La Spagna ha vinto la terza edizione della Nations League battendo 5-4 la Croazia ai calci di rigore dopo lo 0-0 nei 120 minuti. Non sono infatti bastati i tempi supplementari alle due selezioni per trovare la giocata vincente in una partita combattuta ma con poche occasioni da rete. Dopo le conclusioni sbagliate da Kramaric e il salvataggio sulla linea di Perisic su Ansu Fati nei regolamentari, nei trenta minuti supplementari Dani Olmo ha sfiorato due volte il colpaccio. Nella serie dal dischetto decisive le parate (2) di Unai Simon e il gol di Carvajal.
LA PARTITA
Una gara infinita è servita alla Spagna per tornare ad alzare al cielo un trofeo internazionale 11 anni dopo l'ultima volta, l'Europeo del 2012 nel pieno del ciclo vincente delle Furie Rosse. Al De Kuip di Rotterdam la selezione di De la Fuente ha avuto la meglio della Croazia vincendo 5-4 ai rigori andando a oltranza nella serie, ma mettendo in bacheca la prima Nations League della propria storia succedendo a Portogallo e Francia. Decisive le parate di Unai Simon su Majer e Petkovic, mentre solo Laporte ha fallito dagli undici metri.
Niente da fare dunque per la Croazia di Modric, ancora una volta a un passo dal primo grande trionfo internazionale ma lasciato lì sul più bello a undici metri dalla storia. Nell'atto finale della competizione, in un match portato avanti oltre il novantesimo come di consuetudine ormai tra Mondiale e Nations League, la squadra di Dalic ha avuto qualche occasione per fare male alla Spagna, giocandosela alla pari fino all'ultimo secondo ma peccando di freddezza sul più bello.
Sul rettangolo di gioco però le emozioni sono state poche da entrambe le parti. Nel primo tempo Kramaric ha sfiorato il vantaggio sbagliando tutto davanti a Unai Simon, mentre Perisic a cinque minuti dal novantesimo ha salvato il risultato su una conclusione di Ansu Fati. Nei trenta minuti supplementari è stato Dani Olmo l'uomo più pericoloso calciando alto da buona posizione al 104' e trovando una deviazione sfortunata al 108' per un calcio d'angolo. Di Vlasic, invece, l'occasione più ghiotta per i croati al 110' con la conclusione del trequartista del Torino debole e centrale.
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IL TABELLINO
CROAZIA-SPAGNA 4-5 dcr (0-0)
Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic (7' sts Stanisic), Sutalo, Erlic, Perisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic (16' st Petkovic), Kramaric (45' st Majer), Ivanusec (32' st Vlasic). A disp.: Labrovic, Ivusic, Barisic, Musa, Sosa, Beljo, Vida. Ct.: Dalic.
Spagna (4-2-3-1): Unai Simon; Navas (7' pts Carvajal), Le Normand (32' st Nacho), Laporte, Alba; Rodri, Ruiz (32' st Merino); Asensio, Gavi (42' st Dani Olmo), Pino (21' st Ansu Fati); Morata (21' st Joselu). A disp.: Arrizabalaga, Raya, Zubimendi, Canales, Fran Garcia, Rodrigo. Ct.: De la Fuente.
Arbitro: Zwayer (Germania)
Ammoniti: Petkovic (C); Gavi, Rodri (S)
Espulsi: nessuno
Calci di rigore
Croazia: Vlasic gol, Brozovic gol, Modric gol, Majer parato, Perisic gol, Petkovic parato
Spagna: Joselu gol, Rodri gol, Merino gol, Asensio gol, Laporte traversa, Carvajal gol
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