Milan, il Newcastle fa sul serio per Tonali: Sandro ha detto sì

Sarà che erano un po' tutti figli di Paolo Maldini e lui, forse, più di altri. Sarà che la nuova gestione del Milan ha fatto capire di essere disposta a parlare di tutto e con chiunque si presenti con i soldi in bocca. Oppure sarà semplicemente che i giocatori buoni attirano l'attenzione delle squadre da Champions. Fatto sta che il Newcastle, fresco di proprietà ricchissima e grande rivelazione dell'ultima Premier, conclusa al quarto posto, si è fiondato su Sandro Tonali, il capitano in pectore del Milan di Stefano Pioli. Dopo il pranzo milanese tra il procuratore del centrocampista Giuseppe Riso, Furlani e Moncada, gli uomini di mercato del Newcastle sono giunti a Milano, con l'obiettivo di chiudere quanto prima.

L'offerta sarebbe di quelle irrinunciabili, con 8 milioni annui più di 2 di bonus circa per il giocatore, che alla fine ha deciso di accettare. Il Newcastle si è spinto fino a quota 70 milioni a cui aggiungerne ulteriori 5 di bonus. Gli inglesi vorrebbero una riposta entro le prossime 24 ore, con la società di via Aldo Rossi che sarebbe pronta alla fumata bianca se si dovesse arrivare a 80. Se si dovesse trovare l'intesa, l'affare si chiuderebbe in breve tempo.

Milanista fino al midollo, Tonali ha un contratto che lo blinda fino al 2027 a 2,5 milioni annui. L'ingaggio è stato da poco ritoccato al rialzo, un po' per le prestazioni sempre positive del giocatore e un po' per premiarlo, dato che dopo la prima deludente stagione aveva deciso di abbassarsi lo stipendio.

Adesso Tonali si è ritrovato per le mani una maxi offerta e si è convinto a trasferirsi in Premier League, nonostante in questi giorni sia impegnato a rappresentare in qualità di capitano l'Under 21 agli Europei. 

Certo è che i soldi sono tanti per tutti. Per il Milan, che finanzierebbe gran parte del suo mercato con una cessione dolorosa ma per certi versi inevitabile, e per Tonali, che si metterebbe alla prova in un campionato di altissimo livello e con uno stipendio da top player. E i tifosi? I tifosi non gradirebbero, ma, per citare un grande film (che parlava d'altro per la verità) "è il football, ragazzi, è tutto qui". Già, è proprio tutto qui. 

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