Esordio contro la Francia questa sera, il 25 giugno c'è la Svizzera, il 28 ultimo match del girone contro la Norvegia. Questo il programma dell'Under 21, tutti i match si giocheranno alla Cluj Arena dell'omonima città. Il 3-5-2 sarà il modulo di partenza, Sandro Tonali il leader assoluto a centrocampo mentre Giorgio Scalvini guiderà la difesa accompagnato da Pirola e Lovato.
Nicolato prepara la partita d'esordio: Lorenzo Colombo, fresco di ritorno al Milan, farà coppia con il reduce dalla Nations League Willie Gnonto in una inedita ma ben assortita coppia offensiva. Udogie, che a breve si trasferirà al Tottenham in Premier League, presidierà la fascia sinistra con Bellanova a destra. Rovella e Miretti completano il centrocampo, tra i pali Carnesecchi.
La Francia, primo avversario, scenderà in campo con una quantità di talento elevatissima: il CT Ripoll punta sul 4-3-3, a centrocampo la stella è Khéphren Thuram, figlio del Lilian ex Juventus e fratello di Marcus, ultimamente accostato al Milan. Il pericolo numero 1 però si chiama Rayan Cherki: il fantasista del Lione è reduce da una grande stagione ed è uno dei nomi caldi del mercato. Analizzando Cherki, emerge come sia un calciatore che può essere limitato solo negandogli la ricezione di palla. In Ligue 1 quest'anno ha collezionato 14 big chance create ogni 90 minuti: un dato che lo pone coi migliori del campionato. Nello schema francese Cherki partirà da ala sinistra a supporto della punta Elye Wahi con Amine Gouiri dall'altro lato. Un tridente completo, di qualità tecnica elevatissima e di sicuro avvenire.
Il match d'esordio si preannuncia quindi duro e complesso a fronte di un avversario che negli ultimi anni sta sfornando talenti su talenti. Non bisogna però dimenticare anche le altre avversarie, con una Norvegia in forte crescita come movimento calcistico e una svizzera avversario sempre ostico e roccioso. La Norvegia, per altro, aveva Erling Haaland pienamente eleggibile per l'Under 21, ma ha deciso di lasciarlo alla nazionale maggiore e al riposo estivo.
L'Italia non parte da favorita in questa rassegna continentale, ma può essere una delle grandi sorprese. La vittoria manca da ben 19 anni, quando a centrocampo il leader era Daniele De Rossi e in avanti un giovanissimo e lanciatissimo Alberto Gilardino. D'altronde, però, l'Italia non ha mai vinto nella sua storia partendo da favorita e questo potrebbe essere un torneo pieno di risultati inaspettati...