Da Frattesi a Thuram, passando per Lukaku: Milan e Inter si fanno la guerra (e ci perdono entrambi)
Prima l'inserimento dei rossoneri per la mezzala del Sassuolo e il sondaggio per Big Rom, quindi la replica nerazzurra sull'ex 'Gladbach. La lite a distanza fa solamente lievitare i prezzi...
L'altro derby non fa bene a nessuno e rischia di far godere solamente gli altri. La cessione di Sandro Tonali al Newcastle, per la quale si attende solo l'annuncio ufficiale, ha di fatto rimescolato il mercato di Milan e Inter che, dopo essersi sfidate in Champions, ora incrociano i guantoni tra le scrivanie di direttori sportivi e agenti. I nomi finiti in qualche modo sui dossier delle due società milanesi sono noti: Davide Frattesi, in uscita dal Sassuolo, Romelu Lukaku, deciso a tornare in Italia dopo il passaggio obbligato al Chelsea, e Marcus Thuram, svincolato dal 'Gladbach e fresco di rifiuto a Psg e Lipsia. Fin qui nulla di strano: giocatori interessanti che, di conseguenza, attirano l'attenzione dei nostri club migliori. Il problema è che il succoso incasso del Milan ha scombussolato i piani dell'Inter che, a sua volta, sta cercando di mandare per aria i progetti rossoneri. Risultato? Al momento uno solo, i prezzi crescono e le possibilità di andare a dama, di conseguenza, diminuiscono.
Prediamo Davide Frattesi, in certo senso l'origine di "tutti i mali". Il centrocampista del Sassuolo sembrava a un passo dall'Inter e forse lo è ancora. Costo tra i 30 e i 35 milioni. Fino a due giorni fa, però, perché poi ci si è messo di mezzo il Milan, che ha bisogno di sostituire Tonali possibilmente con un italiano che venga buono anche per le liste Uefa, l'ago della bilancia si è spostato e l'asticella di Giovanni Carnevali, esperto e attento ad dei neroverdi, si è alzata. Fatto sta che adesso il club emiliano chiede 40 milioni. Il che, dal punto di vista di chi vende non fa una piega. Meno lineare è la questione per chi compra che, ad esempio, dovrebbe cominciare col porsi una domanda: ma Frattesi li vale davvero 40 milioni. Per capirci: è giovane, bravo e con ampi margini di miglioramento, ma per dirne solo due Brozovic (giocatore diverso, ovviamente) va via a 25 (questa la richiesta dell'Inter) e Milinkovic-Savic, 28 anni, 9 gol e 8 assist nell'ultimo campionato, si prende a 35.
Discorso non troppo diverso per Marcus Thuram, che il Milan corteggia da settimane e che sembrava a questo punto destinato ai rossoneri. Come sopra, fino a ieri, quando l'Inter, probabilmente anche infastidita per la questione Frattesi, ha deciso di riallacciare i contatti con un giocatore che seguiva da mesi e che aveva per il momento accantonato. Risultato? Il giocatore ha scelto i nerazzurri mollando la pista Milan. A quali condizioni? Lo scopriremo, ma sicuramente non senza dover pagare in qualche modo la guerra aperta con i rossoneri, pronti a restituire la gentilezza ai cugini.
Il tutto con in mezzo la questione Lukaku, per cui l'Inter lavora da giorni con il Chelsea alla ricerca della formula giusta e che, improvvisamente, è diventato un obiettivo di mercato del Milan, che ha preso informazioni con i Blues e con l'entourage di Big Rom. Il quale, dal canto suo, vuole solo e solamente i nerazzurri ma è comunque vincolato da un contratto che lo lega al Chelsea che, di fatto, può decidere a chi venderlo (dalla sponda nerazzurra sono arrivate solo richieste di prestito) e in quale modo. L'incrocio, insomma, anche in questo caso giova a nessuno. O meglio, a nessuna delle due milanesi. Che hanno cominciato a prendersi a cazzotti in Champions e hanno spostato la rissa dietro alle scrivanie.