Beppe Marotta l'ha fatta grossa e, da vecchio volpone qual è, non solo ha piazzato un colpo che ha indirizzato il mercato della sua Inter, ma ha stravolto anche i piani del Milan, avversaria più che pericolosa nella rincorsa ai diversi obiettivi comuni. Il primo era Marcus Thuram e com'è andata è già storia: i nerazzurri, infastiditi per le manovre dei cugini, hanno pigiato il piede sull'acceleratore e chiuso l'operazione in 48 ore scarse. Uno a zero e palla al centro. Solo che la palla rimasta nei piedi di Moncada e Furlani è infuocata. Non solo perché hanno dovuto incassare un altro smacco dopo il confronto perso con la Roma per Ndicka, ma soprattutto perché con Thuram hanno perso l'unico attaccante a parametro zero di buon valore sul mercato. Il che, tradotto, significa che la parte di soldi incassata per Tonali che il Milan aveva intenzione di reinvestire per Davide Frattesi andrà dirottata sulla punta. Per buona pace dei già imbestialiti tifosi rossoneri e per la gioia di Marotta e degli interisti.
Se insomma l'Inter rischiava di perdere il vantaggio acquisito su Frattesi per una questione di tempo - c'è l'esigenza, prima, di vendere per poi investire -, quel tempo adesso c'è e basterà ai vice campioni d'Europa per chiudere definitivamente i conti con il Milan. Anche perché la mezzala del Sassuolo aveva le idee già sufficientemente chiare sul proprio futuro e non aspettava altro che la mossa dei nerazzurri. Piccolo inciso: nelle ultime ore Giovanni Carnevali, al solito molto loquace, ha detto che sul centrocampista neroverde ci sono Inter, Roma e Juve e che il Milan non ha al momento fatto alcuna offerta. Arriverà, come spiegato da Riso, agente del giocatore, o forse adesso non arriverà più. Questo lo vedremo.
Intanto in questa lotta tutta meneghina i rossoneri provano a rispondere con Lukaku. Possibilità di riuscita dell'operazione? Quasi nulle, ma tant'é, Furlani parla e riparla con il Chelsea ed è pronto a mettere i soldi sul tavolo. In questo, è evidente, la differenza con l'Inter è importante. Marotta e Ausilio, già più volte in missione a Londra, puntano al rinnovo del prestito a condizioni tra l'altro più favorevoli di quello che si concluderà il prossimo 30 giugno. I Blues, stavolta, da quell'orecchio non ci sentono e voglio recuperare da Big Rom almeno parte dell'investimento fatto (si sono messi l'anima in pace sulla certa minusvalenza, ndr) cedendo il belga a titolo definitivo. Romelu, dal canto suo, vuole solo e soltanto l'Inter. Ha rispedito al mittente la ricca offerta araba e aspetta che il suo club si muova concretamente. Questa volta, però, questa doppia via tutta nerazzurra potrebbe non bastare. E d'altronde il mercato del Milan lo ha indirizzato Marotta. Volente o nolente, proprio in direzione Londra.