La rabbia per le decisioni arbitrali sfavorevoli all'esordio contro la Francia non è ancora passata, ma l'Italia Under 21 del ct Nicolato deve pensare alla Svizzera - il secondo impegno da non sbagliare per non salutare in anticipo l'Europeo di categoria. "Vogliamo trasformare quella rabbia in energia - ha assicurato il ct -, ma siamo sereni perché abbiamo lavorato tanto e bene. Siamo pronti ad affrontare la Svizzera che è un avversario durissimo".
"Ci aspetta una gara complessa contro un'avversaria forte - avverte il tecnico - ma siamo sereni perché abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo l'esperienza sufficiente per capire che a volte non basta, ma abbiamo anche la consapevolezza che non avremo rimpianti perché noi dello staff, i giocatori, e tutta la parte dirigenziale stiamo dando veramente il massimo. Ci teniamo molto e speriamo che le cose vadano lisce".
Rispetto al match con la Francia ci saranno delle novità, non solo nell'undici titolare ma anche per quel che riguarda il piano di gara: "Faremo sicuramente dei cambi, non perché siamo insoddisfatti di chi ha giocato, anzi, ma perché le partite sono ravvicinate e abbiamo una rosa ampia, con dei ragazzi che meritano tutti di giocare. Avremo di fronte un avversario diverso e quindi saremo diversi anche noi. Le partite vanno affrontate sulla base dei nostri giocatori e di quelli degli altri e quindi cambieremo strategia".
La Svizzera è un avversario tosto: "E' una squadra completa e pericolosa - sottolinea Nicolato - che ha fatto molti punti nelle qualificazioni e che anche nelle amichevoli ha dimostrato di potersela giocare con tutti. A questi livelli non puoi pensare di trovare gente che non sa giocare".