Con due anni di ritardo, Marcus Thuram è pronto ad abbracciare l'Inter. L'attaccante francese, che era stato vicino ai nerazzurri nell'estate del 2021 quando poi l'infortunio al ginocchio fece saltare tutto aprendo le porte all'arrivo di Joaquin Correa, è atteso a Milano nella giornata di martedì per effettuare le visite mediche e apporre la firma sul contratto fino al 2028 da 6 milioni di euro netti a stagione. Thuram arriverà a parametro zero vista la scadenza del contratto il 30 giugno col Borussia Moenchengladbach.
Per quanto riguarda lo stipendio, Thuram guadagnerà sei milioni di euro netti (l'offerta del Milan era di cinque milioni più uno di bonus): una cifra non casuale, visto che era lo stesso ingaggio che percepiva Edin Dzeko prima di andare a scadenza e firmare con il Fenerbahce. Ma a bilancio il figlio dell'ex difensore di Juve e Parma costerà meno all'Inter, per via del Decreto Crescita: se il bosniaco "pesava" 12 milioni di euro lordi l'anno, saranno invece 8 quelli del nuovo attaccante di Simone Inzaghi. Un ulteriore risparmio, viste le richieste di Steven Zhang, rispetto all'offerta di rinnovo annuale fatta a Dzeko prima di capire che il bosniaco avrebbe preferito un biennale: 5 milioni netti, che sarebbero diventati 10 al lordo.
I In tutto questo ovviamente non vanno dimenticati eventuali bonus e soprattutto le commissioni, a maggior ragione in un affare a costo zero per quanto riguarda il cartellino di un calciatore che ad agosto compirà 26 anni e comunque nel giro della nazionale francese. Quando ancora Thuram sembrava vicino al Psg, per esempio, si era parlato di un bonus alla firma pari a 10 milioni di euro.