NUOVA AVVENTURA

Empoli, ufficiale la cessione di Vicario al Tottenham

Il portiere ha siglato con gli Spurs un contratto fino al 2028 e indosserà la maglia numero 13

© tottenhamhotspur

Mancava solo l'ufficialità arrivata nel tardo pomeriggio di oggi: Guglielmo Vicario lascia l'Empoli e proseguirà la sua carriera con il Tottenham. Il 26enne portiere si è legato agli Spurs con un contratto fino al 30 giugno 2028 e indosserà la maglia numero 13. Lo ha annunciato per primo il club londinese con un video ("Ciao, Guglielmo) sui propri profili social. "E' un sogno essere qui" le prime parole dell'ex numero 1 dell'Empoli. 

Dopo qualche minuto è arrivata l'ufficialità anche da parte del club toscano: "Empoli Football Club comunica di aver raggiunto l’accordo con il Tottenham Hotspur Football Club per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Guglielmo Vicario. A Guglielmo va il grandissimo ringraziamento della società azzurra per quanto fatto con la nostra maglia e l’augurio delle migliori fortune per il prosieguo della sua carriera".

Vicario era un obiettivo anche dell'Inter per il dopo-Onana, ma il Tottenham ha anticipato tutti e chiuso la trattativa per 20 milioni di euro di parte fissa più 5 di bonus, di cui 3 facilmente raggiungibili e 2 meno. L'estremo difensore friulano prenderà il posto del capitano Hugo Lloris che, nonostante ancora un anno di contratto, lascerà i londinesi: su di lui anche l'Inter.

VICARIO: "TOTTENHAM MIA PRIMA SCELTA"
Guglielmo Vicario si è presentato quale calciatore del Tottenham con un'intervista al canale ufficiale del club di Premier: "Per me essere qui è un sogno, è uno dei più grandi team in Inghilterra e in Premier League, voglio iniziare in fretta e conoscere i miei compagni, sarà un onore. Il Tottenham è sempre stato la mia prima scelta, è un grande club. Ho iniziato la mia carriera dal basso sognando di arrivare al top, è stato difficile perché ho passato tutti i livelli, vedendo ogni tipo di giocatori e di calcio. Ho lavorato molto e mi sono messo in competizione con me stesso. La mia mentalità è sempre stata forte in ogni passo, ora voglio vivere il mio sogno e imparare tante cose, in Italia il calcio è differente e devo adattarmi rapidamente. Oggi il portiere deve sapere passare sia sul corto che sul lungo, devo formarmi come portiere d'attacco e sono pronto".