Non meno di trenta milioni di euro in contanti e nessuna contropartita tecnica. Il presidente della Lazio Claudio Lotito detta le condizioni per la partenza di Milinkovic-Savic, con cui è in atto un braccio di ferro. Il centrocampista serbo non vuole rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2024 e da parte sua il patron biancoceleste è anche disposto a perderlo a parametro zero tra un anno nel caso non venissero soddisfatte le sue richieste. La Juve, che ha l'accordo con il giocatore a 6 milioni a stagione e ha provato a inserire Rovella nell'affare, è stata per il momento respinta.
Il rinnovo di Adrien Rabiot per un altro anno non ha spento e non spegnerà l'interesse della Juve per Milinkovic-Savic ma Lotito ha già avvisato la pretendente che anche l'affare Luca Pellegrini, per cui la Lazio vuole il rinnovo del prestito con diritto di riscatto (i bianconeri puntano sull'obbligo), verrà trattato a parte. Lotito dunque fa muro per il suo 'sergente', che magari a stagione in corso potrebbe anche cambiare idea sulla sua permanenza in biancoceleste, stimolato dal palcoscenico della Champions League. Con Sarri pronto a stimolarlo al punto giusto (9 gol e 8 assist nell'ultimo campionato) così come è successo con Luis Alberto, rinato negli ultimi mesi e importantissimo alla causa.