Juventus, per Chiesa c'è la fila: i bianconeri vogliono almeno 60 milioni
Newcastle in pole, ma occhio anche ad Aston Villa, Liverpool, Bayern e Psg
In casa Juventus continua a tener banco la questione legata al futuro di Federico Chiesa. L'esterno azzurro, che in questi giorni è in vacanza in Costa Smeralda, non è stato messo sul mercato dal club bianconero, ma ha una lunga fila di pretendenti le cui offerte ufficiali, nel momento in cui dovessero arrivare, sarebbero ascoltate con attenzione dalla dirigenza. Una cessione in questa sessione di mercato, dunque, è tutt'altro che esclusa.
Secondo La Gazzetta dello Sport a fare sul serio è soprattutto il Newcastle, che vorrebbe proseguire lo shopping nel campionato italiano per prepararsi al meglio per la prossima Champions League. In seconda fila ci sono Liverpool e Aston Villa, mentre al momento più defilate, ma comunque vigili, sono le posizioni di Bayern Monaco e Paris Saint Germain.
Per la Juve nessuno è incedibile, specialmente quei giocatori da cui si possono ricavare cifre importanti e Chiesa è senza dubbio uno di questi: i bianconeri vogliono almeno 60 milioni di euro e la società di proprietà saudita sembra avere la disponibilità e la volontà di accontentare la Signora, anche se nessuna offerta è stata ancora presentata.
Il ragazzo non ha mai espresso la volontà di lasciare Torino e il suo agente ha anche smentito ufficialmente la richiesta di 8 milioni di euro a stagione per prolungare il contratto, in scadenza nel 2025. Tuttavia di rinnovo ancora non si è discusso e, chiaramente, più passa il tempo più il prezzo del cartellino rischia di scendere.
A rendere plausibile il divorzio potrebbero esserci anche ragioni tattiche: se Allegri dovesse confermare di voler ripartire dal 3-5-2 il ragazzo dovrebbe adattarsi a giocare o a tutta fascia, o da seconda punta, rinunciando al ruolo di esterno offensivo nel 4-3-3 che lo ha esaltato prima con Pirlo, poi con Mancini in Nazionale. Insomma ci sono tutte le premesse perché quella che è appena cominciata si trasformi in una lunga, lunghissima estate per Chiesa e per la Juventus.