Cappelletti presidente della a femminile: "un pensiero a Paolo rossi"

"Trovo sicuramente un grande lavoro fatto, ma c'e' bisogno di una velocita' diversa, di una marcia in piu', per raggiungere obiettivi importanti. Andare oltre quello che era uno slogan e quindi portare il movimento verso la consolidazione e la svolta". Cosi' Federica Cappelletti, vedova di Paolo Rossi, eletta questa mattina come presidente della Serie A femminile, al telefono con l'ANSA. "Io intendo questo ruolo come un ruolo di servizio, non di potere. Saro' al servizio del calcio femminile - ha proseguito - Quello che mi interessa e' far si' che questo movimento abbia maggiore concretezza, affinche' abbia quella visibilita' che merita anche oltre i confini nazionali". E se parlando della Figc dice di trovare "una realta' che crede fortemente nel calcio femminile", quando elenca i punti sui quali lavorare elenca "sostenibilita', vivai, comunicazioni e relazioni istituzionali". Impossibile, poi, non pensare a "Pablito". "Quando mi hanno eletto mi sono emozionata - ha concluso - Il primo pensiero e' andato a Paolo. Se oggi sono qui e' anche per lui".