L’allenatore del Paris Saint Germain Christophe Galtier è stato fermato per "sospetti di discriminazione razziale e religiosa". Secondo l’agenzia France Press Galtier è in custodia a Nizza mentre il figlio John Valovic è stato rilasciato a metà pomeriggio dopo essere stato interrogato. A metà aprile era stata aperta un’indagine preliminare per sospetti di "discriminazione basata su una presunta razza o affiliazione religiosa" ai danni del 56enne tecnico quando sedeva sulla panchina del Nizza nella stagione 2021-22. Sarà processato a dicembre.
Il fermo è stato confermato dal procuratore di Nizza Xavier Bonhomme: "Galtier e il figlio sono in custodia presso la polizia giudiziaria di Nizza dalle 8.45 di venerdì".
Tutto è partito da una e-mail resa pubblica da Rmc Sport. Mail scritta dal direttore generale del club transalpino, Julien Fournier, indirizzata alla dirigenza del Nizza: "È venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città - si legge -. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è "una squadra di neri".
È davvero un momento no per Galtier, che da settimana prossima non sarà più ufficialmente l'allenatore del PSG (al suo posto Luis Enrique) e che nelle settimane scorse è stato beffato dal connazionale Rudi Garcia nella corsa alla panchina del Napoli
L'allenatore del Psg, Christophe Galtier, sarà processato il prossimo 15 dicembre con le accuse di molestie morali e discriminazioni per alcune dichiarazioni discriminatorie che avrebbe tenuto quando allenava il Nizza. Lo ha annunciato il procuratore della Repubblica di Nizza, Xavier Bonhomme. Nella sua audizione il tecnico ha "contestato i reati che potrebbero essergli rimproverati", ha reso noto la Procura in un comunicato. Il procuratore ha confermato che il figlio John Valovic-Galtier, agente di giocatori, anch'egli arrestato, "è stato lasciato libero dopo le audizioni".