Juventus, Pogba pronto a tutto per restare: un'estate per convincere tutti
Il centrocampista francese alla Continassa con 10 giorni di anticipo. La dirigenza vuole certezze sul campo e intanto valuta offerte dall'Arabia
Paul Pogba vuole riprendersi la Juventus e il tempo perduto. Dopo aver passato la stagione 2022/23 praticamente tutta in infermeria, il centrocampista francese vuole ripagare l'affetto dei tifosi bianconeri sul campo e per farlo ha detto no anche alle ricche sirene provenienti dall'Arabia Saudita. Il "Polpo" è ancora in fase di recupero, ma una prima mossa per calarsi nella nuova annata la farà anticipando il ritorno alla Continassa per iniziare a lavorare e al tempo stesso conoscere il nuovo ds Giuntoli e capire meglio la situazione.
Una settimana prima del raduno ufficiale bianconero le porte della Continassa si aprono per Paul Pogba. Il francese vuole riattaccare la spina fin da subito, lavorare per farsi trovare pronto e recuperare il tempo perduto. Niente vacanze, ma tanto lavoro a Miami per dimostrare di poter ancora dare molto alla causa juventina e per questo motivo, almeno per il momento, le sirene di mercato sono passate inosservate.
Hai già votato
La presenza di Pogba alla Continassa consentirà al ds Giuntoli di conoscerlo meglio e parlarci, in attesa di essere ufficializzato operativamente. Nonostante la stagione tormentata dagli infortuni, infatti, Pogba ha mercato soprattutto nel mercato asiatico in cui l'Arabia Saudita sta facendo spesa. Una possibilità che Pogba ha già fatto sapere di non voler prendere in considerazione anche abbozzando alla possibilità di ridursi l'ingaggio, ma mai dire mai e il confronto con la dirigenza sarà utile per stabilire una strada comune.
Le condizioni fisiche di Pogba sono tutte da verificare e sa da un lato la buona volontà del giocatore sono apprezzate da società, tifosi e compagni di squadra, dall'altro bisogna capire operativamente quanto il centrocampista possa recuperare al meglio tanto da diventare un fattore decisivo nello scacchiere di Allegri giustificando dunque anche l'ingaggio elevato. Servirà pazienza alla Juventus, ma soprattutto tanta convinzione per rifiutare una eventuale ricca offerta.
Il precampionato dirà molto del futuro di Pogba alla Juventus. Nella passata stagione in cui ha totalizzato 161 minuti spalmati su 10 presenze, una media di 16 a partita, il francese non ha rinunciato a un euro dello stipendio e un discorso in tal senso sarà sicuramente fatto. Dopo averlo assecondato per un anno, infatti, la società bianconera non lascerà margini di manovra al giocatore e lo terrà solamente se pienamente convinta del possibile rendimento in campo. Altrimenti spazio alle offerte esotiche e anche, nello scenario peggiore soprattutto in caso di ulteriore recidiva, a una clamorosa separazione.