L'offerta è pronta, lì sul tavolo e verrà formalizzata in settimana. L'Inter, che il 13 luglio tornerà al lavoro in vista della prossima stagione, non può più aspettare e vuole risolvere quanto prima la questione Lukaku, tornato al Chelsea per fine prestito. Cinque milioni di prestito oneroso e 30 milioni di euro al massimo per il diritto di riscatto: questa la proposta del club nerazzurro ai Blues dopo il 'no' al rinnovo del prestito ricevuto dal ds Piero Ausilio in occasione del suo recente blitz a Londra. Il club inglese prende in considerazione al momento soltanto la cessione definitiva con una base di partenza di almeno 40 milioni di euro. E per l'Inter, parola del Ceo Alessandro Antonello, il ritorno del belga è tra gli obiettivi principali: "È priorità, se ne sta occupando Marotta".
Ci vorrà tempo per cercare di limare la distanza: si comincerà appunto nei prossimi giorni, quando è in programma una videoconferenza la tra dirigenza dell'Inter e quella del Chelsea. Intanto Lukaku, dopo aver rifiutato l'offerta monstre di 58 milioni all'anno dall'Al Hilal e non aver mai preso in considerazione l'ipotesi Milan, si allena in Sardegna in attesa di novità sul suo futuro.
Tutto su Lukaku dunque, dopo aver incassato i 18 milioni della cessione di Brozovic all'Al Nassr e in attesa della proposta ufficiale del Manchester United per Onana, per cui l'Inter chiede almeno 60 milioni di euro. Poi, una volta messe a punto le cessioni, la dirigenza nerazzurra metterà in atto l'assalto definitivo per Frattesi: la concorrenza è tanta e pericolosa, soprattutto quella della Roma che è proprietaria di una parte del cartellino del centrocampista del Sassuolo e vanta il 30% sulla rivendita, quindi uno sconto sul prezzo da pagare ai neroverdi, almeno 40 milioni di euro.