FIFA e IFAB si preparano a testare una novità importante sul fuorigioco. Dalla prossima stagione in Svezia verrà sperimentata una nuova regola relativa alla posizione di offside seguendo le indicazioni proposte da Arsene Wenger secondo cui va considerato in posizione irregolare il giocatore che parte con tutto il corpo oltre la linea dell'ultimo uomo e non con solo una parte. Una vera e propria rivoluzione, il cui obiettivo è quello di fischiare meno offside millimetrici rilevati dal fuorigioco automatico e di rendere il gioco più veloce, spettacolare e offensivo.
"All'inizio eravamo un po' titubanti, ma poi abbiamo pensato che avremmo dovuto partecipare. È divertente essere coinvolti in qualcosa del genere fin dall'inizio. La FIFA ce l'ha venduto bene, hanno molta fiducia nel nostro calcio e sanno che abbiamo una buona organizzazione", ha spiegato il presidente della Federcalcio svedese interpellato sull'iniziativa che, se dovesse avere riscontri positivi, dovrebbe poi essere testata anche in Italia, Paesi Bassi e Spagna con tempi e modi ancora tutti da definire. "Se questo porta a un calcio più attraente come stabilito dalla visione della FIFA… Penso che gli attaccanti dovrebbero trarne vantaggio, lo vogliono tutti. Andrà bene - ha commentato invece l'arbitro internazionale Jonas Eriksson -. Ci saranno più gol, le partite saranno più divertenti da guardare. Lo vogliono tutti. È bello provare a partecipare a questi esperimenti, testare e sviluppare".
COS'E' IL "FUORIGIOCO ALLA WENGER"
Da quando ha smesso di allenare, Arsene Wenger ha messo a disposizione del massimo organo del calcio mondiale la sua esperienza per provare a migliorare le regole vestendo i panni del responsabile dello sviluppo mondiale del calcio dalla FIFA. Nel dettaglio, in relazione al fuorigioco, l'ex manager dell'Arsenal è sempre stato molto critico nei confronti dell'offside semi-automatico che, grazie all'utilizzo della tecnologia, è ora in grado di rilevare posizioni irregolari millimetriche. Chiamate che Wenger ha proposto di eliminare inserendo la necessità di essere con tutto il corpo oltre la linea dell'ultimo uomo per essere considerato in offside. Una novità tutta da testare per capire l'impatto sulle dinamiche di gioco e sui movimenti dei calciatori.
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