Dopo una lunga rincorsa, adesso è ufficiale: Cristiano Giuntoli è il nuovo direttore sportivo della Juventus. Ad una settimana esatta dalla separazione col Napoli, il 51enne toscano entra a far parte del quadro dirigenziale dei bianconeri firmando un contratto di cinque anni. Il 4 luglio scorso Giuntoli aveva già preso contatto con la realtà della Vecchia Signora: visita alla Continassa e incontro col dg Calvo. "Per un bambino come me che partiva da Prato e faceva 8 ore in pullman per vedere la Juventus è un motivo di grande soddisfazione. Un’emozione incredibile” le prime parole da bianconero. Nella sua carriera dietro la scrivania ha lavorato con Spezia, Carpi e appunto Napoli con la recente vittoria dello Scudetto, il terzo della storia dei partenopei.
Intervistato da Juventus TV, il neo direttore dei bianconeri ha voluto ricordare il papà: "Era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo. Lo ringrazio, ma resta sempre quel pizzico di malinconia che porterò sempre dietro”. E sulla Juve che verrà si è detto certo: "È sempre difficile parlare di se stessi, io dico sempre che dobbiamo lavorare più degli altri. Poi il tempo dirà se avremo lavorato anche meglio. Mi descriverei come un gran lavoratore. Dobbiamo riuscire a mettere da parte l’io e ragionare come un noi. Mi piacerebbe mettere insieme tante teste con un solo cuore”.
Questa la breve nota della Juventus: "Cinquantun anni, nato il 12 febbraio 1972 a Firenze, Cristiano Giuntoli ha alle spalle una carriera di Direttore Sportivo che parte con lo Spezia, con cui conquista una promozione in Serie B e continua con il Carpi, con cui centra quattro promozioni in cinque stagioni. Arriva nel 2015 al Napoli con cui vince il campionato 2022/2023. Ora Giuntoli è con noi".
Giuntoli, che è già al lavoro, incontrerà la prossima settimana Massimiliano Allegri, al rientro dalle vacanze: la priorità del nuovo direttore sportivo è quella di procedere con le cessioni degli elementi fuori dal progetto (Arthur, McKennie, Zakaria, Alex Sandro e Luca Pellegrini), per poi procedere con i rinforzi. Sicuramente dovrà arrivare un sostituto di Di Maria, ma occhio al sogno Milinkovic-Savic. L'eventuale approdo del serbo è legato alla partenza di Paul Pogba, cercato in Arabia Saudita.
Arabia Saudita, c’è anche chi dice no: i soldi non sono tutto
Messi – La Pulce ha detto no a un’offerta incredibile da 400 milioni l’anno e ha scelto Miami dove ne guadagnerà 50.
Busquets – Ha deciso di raggiungere l’ex compagno al Barcellona negli USA nonostante la proposta araba fosse tre volte superiore a quella americana.
Zidane - L'Al Nassr avrebbe proposto al francese un biennale da 150 milioni, ma l’ex Real ha declinato.
Mourinho - L'Al-Hilal ha offerto al portoghese 30 milioni l’anno, ma lui ha scelto la Roma.
Dybala - L’Al-Hilal sarebbe disposto a fare follie pur di accaparrarsi l’attaccante della Roma (che ha una clausola da 12 milioni per l’estero) ma lui ha detto no.
Allegri – L’Al-Hilal ci ha provato anche col tecnico della Juve, offerta da 20 milioni l’anno cui poi ne sono stati aggiunti 10, ma il livornese ha scelto di rimanere a Torino.
Gattuso – Altro tecnico e altro no: Ringhio sembrava a un passo dall’accettare ma poi ha rifiutato ogni offerta.
Lukaku – Il belga ha rifiutato un’offerta faraonica 58 milioni di euro a stagione, Big Rom vuole solo l’Inter.
Lewandowski - Il polacco è stato uno dei primi contattati dall'Arabia Saudita, che era disposta a fare ponti d'oro per lui, ma lui ha scelto di restare al Barcellona.
Marco Silva - Il manager portoghese del Fulham ha respinto le avance della Saudi Pro League, che offriva 20 milioni a stagione, per restare in Premier League.
Dzeko - Prima di accasarsi al Fenerbahce, l'ex Inter ha rispedito al mittente i club arabi.
De Vrij - Il difensore olandese è a un passo dal rinnovo con l'Inter e, come rivelato dal suo agente, ha rifiutato le avances saudite.
Griezmann - Il francese dell'Atletico Madrid è stato uno degli ultimi contattati, la sua prima risposta però è stato un no secco.
Nella giornata odierna la Juventus ha inoltre definito la propria gerarchia societaria nel comunicato che segue: "Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per il conferimento allo stesso dell’incarico di Football Director fino alla conclusione della stagione sportiva 2027/2028, a riporto di Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer. Giovanni Manna assume il ruolo di Head of 1st Team a riporto del nuovo Football Director.
Juventus comunica, inoltre, che – nel contesto del processo di riorganizzazione già avviato nei mesi scorsi – Francesco Calvo, già Chief Football Officer della Società, assume il ruolo di Managing Director Revenue & Football Development, a riporto del Chief Executive Officer. Federico Cherubini assume il ruolo di Football – Chief of Staff, a riporto del Chief Executive Officer".