Uefa, inchiesta multiproprietà: via libera a Milan e Tolosa nelle coppe europee
Entrambi i club sono di proprietà di RedBird, ma a inizio giugno erano arrivate le dimissioni di Cardinale dal CdA dei francesi
Milan e Tolosa potranno regolarmente prender parte alle competizioni Uefa nella stagione 2023/24. Al termine dell'inchiesta sulle multiproprietà, infatti, l'ente che governa il calcio europeo ha dato il via libera alla partecipazione dei due club, rispettivamente, alla prossima Champions League e alla prossima Europa League.
L'Organo di Controllo Finanziario dei Club aveva aperto un procedimento contro 6 società a causa di un potenziale conflitto con la norma che vieta la partecipazione alla stessa competizione (o a competizioni "comunicanti", come la Champions e l'Europa League) di club con la stessa proprietà. Le squadre in questione erano Aston Villa e Vitoria Sport Clube, Brighton & Hove Albion e Royal Union Saint-Gilloise e, appunto, Milan e Tolosa, entrambe di proprietà di RedBird.
A inizio giugno, proprio per scongiurare guai, erano arrivate le dimissioni di Gerry Cardinale dal CdA del club francese, un cambiamento che è stato ritenuto sufficientemente significativo dalla Uefa.
Secondo Il Cfcb, che ha dato l'ok anche agli altri 4 club coinvolti nell'inchiesta, "le modifiche significative che sono state apportate riguardano la proprietà, la governance e la struttura finanziaria dei club interessati. Queste modifiche limitano in modo sostanziale l'influenza e il potere decisionale degli investitori su più di un club, garantendo il rispetto della regola sui casi di proprietà multi-club".
La Cfcb ha posto alcune condizioni per quanto riguarda Milan e Tolosa, come prova della loro indipendenza:
- I club non si trasferiranno reciprocamente giocatori, sia a titolo definitivo che in prestito, direttamente o indirettamente, fino al settembre 2024;
- I club non stipuleranno alcun tipo di cooperazione, accordi tecnici o commerciali comuni; e- i club non utilizzeranno alcuno scouting o database di giocatori in comune;
- I club non utilizzeranno alcuno scouting o database di giocatori in comune.