SKYRUNNING

Pizzo Stella Skyrunning: Arrigoni e Desco brillano al sole della Valle Spluga

Firme d'autore sull'ottava edizione di una prova che punta a crescere ancora

di
© Francesco Bergamaschi

Elisa Desco e Luca Arrigoni: stelle di prima grandezza di... Pizzo Stella Skyrunning, che brillano al sole di una luminosissima domenica d'inizio estate sulle montagne della Valle Spluga. Astri di roccia e ghiaccio (come il Pizzo Stella che dà il nome all'evento) ma soprattutto in carne ed ossa (e poi ancora fiato, muscoli e carattere). Per la sua ottava edizione, Pizzo Stella Skyrunning ha allineato al via del campo base di Fraciscio domenica 9 luglio centocinquanta skyrunners, pronti a mettersi alla prova su un itinerario da 36 chilometri di sviluppo lineare e 2650 metri di dislivello positivo. A svettare - letteralmente - sono stati coime anticipato Luca Arrigoni ed Elisa Desco. Un successo beneaugurante (ma soprattutto indicativo di un ottimo stato di forma) per Luca e l'ennesima conferma della classe di Elisa che - al rientro da un lungo infortunio - nel giro di tre settimane ha messo in fila un secondo posto nel Livigno SkyTrail, la vittoria nella Lavaredo 20K di Cortina d'Ampezzo e appunto il podio alto di Pizzo Stella Skyrunning.  

© Francesco Bergamaschi

Pizzo Sommavalle, Passo Angeloga e Rifugio Chiavenna: questi i principali passaggi-chiave della gara, prima di un finale da dodici chilometri tutto saliscendi, prima dell’ultima e decisiva risalita da Campodolcino a Fraciscio. La giornata di pieno sole ha... rasserenato tutti gli atleti, insieme la presidio dei volontari e all'aiuto rappresentato dalla presenza delle corde fisse nei tratti più... delicati. Lungo il percorso ben tredici ristori gestiti da volontari ed associazioni della valle. Per una gara organizzata con tutti i crismi, valorizzando al massimo il territorio. L’evento è stato reso possibile anche con il contributo di regione Lombardia

© Francesco Bergamaschi

GARA DONNE

Prima metà gara combattuta e serrata, mossa decisiva di Elisa Desco intorno a metà distanza, finale scontato! Sulla prima salita, Roberta Jacquin (Team Pegarun ASD) ha fatto il passo, scollinando davanti a tutte Passo Angeloga. Forte della sua esperienza, Desco è andata in progressione, recuperando minuti preziosi nel tratto centrale tutto a saliscendi, fino a riagganciare Roberta al ristoro Motta. Sull’ultima salita e poi nella discesa di rientro al campo base la campionessa bormina del Team SCARPA ha gestito il suo vantaggio, chiudendo in quattro ore, 49 minuti e 57 secondi la missione-vittoria(sedicesima posizione della classifica generale). Secondo gradino del podio grazie ad una poderosa rimonta per la lecchese Elisa Pallini (Team Pegarun ASD), al traguardo con un ritardo appena superiore ai venti minuti dalla vincitrice (diciannovesima). Terzo posto finale e ventiduesima casella del ranking per Jacquin: la maestra di snowboard valdostana ha chiuso la prova a sette minuti e dieci secondi dalla compagna di squadra. Vale la pena ricordare che entrambe - solo sette giorni prima - avevano chiuso nella top five femminile la Skymarathon Sentiero 4 Luglio: secondo Roberta, quarta Elisa.

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GARA UOMINI

Battute dalla intramontabile Desco tra le donne, le "aquile" Pegarun hanno invece volato più in alto di tutti nella gara maschile, molto più lineare bel suo svolgimento. Con il pensiero già proiettato agli imminenti Europei di Skyrunning in Montenegro del weekend centrale di luglio ma gambe e polmoni ben presenti in Valle Spluga, Luca Arrigoni (Team Pegarun ASD, appunto) ha sostanzialmente controllato la prova, senza praticamente mai abbandonare le posizioni di vertice. Davanti a tutti al Passo Angeloga, il toprunner bergamasco in divisa giallorossa ha allungato il passo nel finale, andando a vincere on un tempo di tre minuti e 15 secondi inferiore al muro delle quattro ore. Alle sue spalle (specularmente a quanto avvenuto tra le donne!) due portacolori del Team SCARPA: l’argentino Sergio Gustavo Pereyra (già visto in azione - e nella top ten finale - alla recente Skymarathon Sentiero 4 Luglio) con un ritardo di sette minuti e 17 secondi da Arrigoni e Lukas Gasser, al traguardo nel finishing time di quattro ore, nove minuti e 51 secondi”.

© Francesco Bergamaschi

“Gara bellissima e… tostissima! Ero già stato qui l’anno scorso e sono contento di aver migliorato il mio tempo di circa sette minuti. E’ stato un grande allenamento in vista degli Europei di Skyrunning in Montenegro, dove affronterò una prova da 50 chilometri su un percorso che si preannuncia molto tecnico e impegnativo. Spero che questa vittoria sia di buon auspicio”. (Luca Arrigoni)

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“Sono venuta qui per divertirmi e così è stato. La prima salita l’ho gestita, visto che queste per me sono le prime gare dopo il lungo infortunio che mi ha tenuto lontano dalle competizioni. In discesa sono rimasta concentrata senza perdere troppi minuti da Roberta Jacquin, che in quel momento era davanti. Poi sono arrivata nel tratto di “mangia e bevi” e lì ho iniziato a divertirmi. Ho fatto il mio passo e ho recuperato terreno su Roberta. Al ristoro Motta l’ho superata, ma credevo che in salita potesse recuperare terreno. Alla fine mi sono ritrovata al comando da sola. L’ultima discesa è stata molto impegnativa ma ho gestito e sono molto contenta del risultato”. (Elisa Desco)

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Il bilancio finale dell'ottava edizione e qualche anticipazione per la nona è affidato a Stefano Della Morte, frontman del comitato organizzatore di Pizzo Stella Skyrunning:

“Siamo davvero soddisfatti dello svolgimento della gara. I volontari e le associazioni hanno dato il meglio per rendere tutto perfetto. Gli obiettivi per il prossimo anno sono già in cantiere: stiamo valutando la possibilità di una distanza marathon vera e propria. Puntiamo insomma ad alzare l'asticella sia come distanza che come livello di partecipazione”.  

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