Se l'ultimo posto da extracomunitario per il Milan era legato anche, se non soprattutto, alla necessità di trovare la punta per la prossima stagione, l'Al-Hilal, sempre lui, sta facendo un favore ai rossoneri. Favore è, ovviamente, un eufemismo, dato che uno dei possibili obiettivi in attacco di Furlani e Moncada rischia di sfumare proprio per via dei soldi in arrivo da Saudi. Spieghiamo: nelle ultime ore il club arabo avrebbe infatti offerto a Taremi la bellezza di 15 milioni a stagione. Inutile dire che la cifra è decisamente fuori portata per chiunque, Milan compreso, che, quindi, non può far altro che mettersi alla finestra e aspettare di capire cosa deciderà il giocatore. Anche perché, in questo senso, i 25 milioni che il Porto vuole per liberarlo sono pressoché un dettaglio.
Fatto sta che, in questo momento, l'ultimo slot da extra se lo contendono in due: Chukwueze, il preferito di Pioli, e Kamada, di fatto fermato dalla coppia Maldini-Massara e rimasto in sospeso. Per il primo la trattativa con il Villarreal è e resta complicata. I 35 milioni che chiedono gli spagnoli sono considerati, per un giocatore in scadenza tra un anno, un'esagerazione, ma gli uomini mercato del Milan non si sono ancora arresi e sono pronti a recapitare un'offerta da 30 milioni, bonus compresi, al Sottomarino Giallo. Ultima offerta, diremmo, a meno di incredibili colpi di scena, e tentativo concreto di arrivare al dunque entro il fine settimana. Se la proposta rossonera sarà accettata, il Milan rinuncerà a Kamada (e a Taremi) e dirotterà le proprie attenzioni su un altro attaccante (Morata difficile, attese novità). Altrimenti si accelererà per un altro esterno destro, probabilmente Isaksen, e si lascerà libera la finestra dell'extracomunitario in attesa di capire come muoversi con il centravanti.