La 13a tappa del Tour de France, con l'arrivo in salita sul Grand Colombier a sublimare una frazione dai due volti, premia ancora una volta un fuggitivo: Michał Kwiatkowski tiene il punto e ottiene una preziosa vittoria di tappa per l'Ineos-Grenadiers, battendo Van Gils (Lotto). Nuovo attacco di Tadej Pogacar, che grazie agli abbuoni guadagna 8" su Vingegaard: il danese resta in maglia gialla, ma ora ha solo nove secondi di vantaggio sul rivale.
Tour De France, sul Grand Colombier vince Kwiatkowski
La 13a tappa del Tour de France sorride nuovamente a un fuggitivo: Michał Kwiatkowski sconfigge i compagni d'azione e vince sul Grand Colombier, mentre Pogacar attacca nel finale e rosicchia altri otto secondi a Vingegaard. Si parte da Chatillon-sur-Chalaronne e si arriva sul Grand Colombier dopo 138km privi di grandi asperità, fino all'ascesa finale: 17.4km al 7.1% di media, con due tratti facili e punte al 12%-. Attaccano in venti, nel giorno della festa nazionale francese: Mozzato (Arkéa), Bol e Tejada (Astana), Wright e Mohoric (Bahrain), Bettiol e Shaw (Ef), Pacher (FdJ), Kwiatkowski (Ineos), Petit, Teunissen e Zimmermann (Intermarché), Houle (Israel), Eenkhorn e Van Gils (Lotto), Oliveira (Movistar), Asgreen (Quick Step), Latour (TotalEnergies), Stuyven (Trek) e Charmig (Uno-X). L'accordo resiste fino alla salita finale, iniziata con 3'35" di margine sul gruppo, tirato dall'Uae di Pogacar. Si muove per primo Pacher, che viene ripreso da Shaw, Tejada e Van Gils. Chi si stacca inizialmente è Kwiatkowski, che poi sale del suo passo e recupera tutti i compagni d'azione.
Il passo del polacco è ottimo e inesorabile per i compagni di fuga, mentre nel gruppo maglia gialla la vera accelerazione arriva ai -3km, quando Adam Yates fa esplodere il plotoncino: Kuss e Vingegaard inseguono con Pogacar, venendo poi raggiunti da Hindley, Pidcock, Rodriguez e Simon Yates. Proprio mentre Kwiatkowski festeggia la vittoria, lo sloveno lancia uno sprint folle negli ultimi 600m: la maglia gialla resiste mentre il rivale recupera corridori su corridori, poi si arrende e lascia 4" sulla strada. Pogacar chiude terzo, venendo preceduto da Van Gils, e guadagna otto secondi su Vingegaard grazie agli abbuoni. Ci sono solo nove secondi tra i due favoriti alla vigilia del secondo tappone di montagna, che li vedrà arrivare a Morzine-Les Portes du Soleil dopo 152km e cinque Gpm, l'ultimo dei quali (Col de Joux Plane, 11.6km all'8.5%) precederà la discesa verso l'arrivo. Ci si attende un'altra durissima battaglia, con Pogacar che cercherà di strappare la maglia gialla al danese. Più staccati gli altri, con Hindley terzo a 2'51", precedendo Rodriguez (4'48"), Adam e Simon Yates (5'03" e 5'04"), Pello Bilbao (5'25"), Pidcock (5'35"), Gaudu (6'52" e Kuss (7'11").