"Le mie sensazioni sono particolarmente positive, sono nel club campione d'Italia. Le responsabilità aumentano, ma il calcio è uguale a tutte le latitudini". Queste le prime parole del nuovo direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, nel corso della conferenza stampa di presentazione nel ritiro di Dimaro-Folgarida. "Osimhen? Sono appena arrivato, so che se riusciamo a tenerlo è una gran cosa, fa la differenza, ce ne sono pochi come lui, ma sono appena arrivato e valuteremo piano piano con tutti i dirigenti. Tutte le decisioni si prendono insieme", ha replicato. Sulla cessione di Kim al Bayern Monaco, il neo ds azzurro ha dichiarato: "Da lunedì inizieremo a fare riunioni, ora c'è una voce in più, ma Kim sicuramente andrà sostituito e ci lavoreremo".
Il successore di Giuntoli, ora alla Juventus, ha parlato dei primi contatti col presidente De Laurentiis: "No, non mi ha chiesto per che squadra tifo. Ma non ho mai tifato per la Juve. Ho giocato in A con Lazio e Cremonese, ma non ho un tifo particolare. Tifo per la squadra per la quale lavoro".
"Ho fatto calcio a tutti i livelli, ho esperienza, faccio questo mestiere da tanti anni - ha aggiunto Meluso - Ho sempre tenuto un profilo basso per arrivare fino alla A. E questo mi dà grande forza. Vi racconto un aneddoto: a 13 anni fui selezionato per le giovanili del Napoli, feci un provino, ma mia mamma si oppose al trasferimento, troppo lontano da casa. Evidentemente, il Napoli è sempre stato sulla mia strada".
Poi i temi del mercato, partendo dal possibile rinnovo di Osimhen: Sono appena arrivato. Quello che sapevo prima, lo leggevo sui giornali. Quello che so, oggi, è che se riusciremo a tenerlo è una gran cosa. È uno che fa la differenza, ce ne sono pochi come lui. Le eventuali problematiche le conosceremo piano piano, lavorando insieme a tutti quanti. Qualsiasi decisione sarà collegiale".
Sull'addio di Kim: "Ripeto, sono appena arrivato. Da lunedì inizieremo con le riunioni e a programmare il futuro. Prima di me nessuno è stato con le mani in mano. Sicuramente Kim è un giocatore che andrà sostituito e lavoreremo su questo".
Sui rinnovi di contratto: "Una squadra che vince così lo scudetto è una super squadra, i miei complimenti a chi l'ha costruita e chi l'ha allenata. Io li terrei tutti. Poi serve andare a visionare le dinamiche interne. Dall'esterno viene facile pensare che non si debba cambiare nulla, ma ci sono delle dinamiche che riguardano tanti aspetti. Cosa può fare il Napoli? Lavorare per cercare di rimanere una squadra competitiva".
Infine un commento sul mercato dell'Arabia Saudita: "Non c'è interesse sui giocatori del Napoli anche se, ripeto, saremo operativi soprattutto da domani. Ad ora, non ho notizie in questo senso. Lì ci sono potenzialità economiche molto superiori alle nostre, non possiamo competere con offerte da venti milioni netti di stipendio. Tutto questo ha un po' sballato il mercato anche se, per ora, solo su pochi giocatori".