L'EVENTO

Uno Stelvio da Re: in cima con l'eBike e...in tandem

L'esperienza con le eBike e il tandem con il sistema Bosch, partner della manifestazione Mapei: l'ascesa in meno di 90 minuti con quasi metà carica di autonomia residua 

Mentre Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar si davano battaglia sulle salite del Tour de France, un'altra salita, una delle più affascinanti al mondo, è stata animata da quasi 3mila appassionati che, pur senza ambizioni di maglia gialla, hanno "divorato" i 21 chilometri di tornanti che da Bormio conducono al Passo dello Stelvio. Pedalare, correre, salire. La 38ª edizione della ReStelvio Mapei ha unito tanti mondi, tanti sogni, tante aspettative. Chi con l'obiettivo di battere il proprio record, chi con quello di emulare, anche se per gioco, i grandi campioni del ciclismo, chi con la semplice idea di arrivare in cima. Per farlo, per percorrere i 1.533 metri di dislivello e i 41 tornanti, con una pendenza media del 7%, gli oltre 3.000 partecipanti della ReStelvio hanno scelto differenti modi: bici da strada, bici con pedalata assistita, o, semplicemente, le proprie gambe.
 

Dove 70 anni fa transitò per la prima volta il giro d'Italia e dove già un secolo fa i primi touristes in bicicletta poterono scalare l'ingegnosa strada del Donegani contemplando l’Ortler in tutta la sua grandiosa maestà, chi è salito con le bici a pedalata assistita ha potuto godersi un'esperienza differente da tutti gli altri.

In un mix di cicloturismo e agonismo, quasi 300 partecipanti hanno scelto le eBike per raggiungere la vetta. Nel 1900 Charles Lincoln Freeston raccontava su "Cycling in the Alps" le prime esperienze di scalata dei passi alpini in sella al suo tandem, con la moglie: memorie di pionieri che si fondono con il presente, con una rivisitazione moderna e tecnologica.

Bosch, divisione eBike Systems, è stata protagonista della ReStelvio Mapei come partner della manifestazione. Un contributo che ha portato sulla strada valtellinese tante eBike e anche un FLYER e-bike Tandem (con pedalata asincrona), proprio per ricalcare le gesta di Freeston.

La strada in salita sotto alle ruote, una eBike comoda e reattiva da condurre, e la PowerTube 750 di Bosch ad assistere la pedalata. Al via sono scattati eBiker agguerriti per una scalata rapidissima (circa 45 minuti) e altri più vogliosi di godersi, metro per metro, le meraviglie di una ascesa così epica e al tempo stesso meravigliosa. La PowerTube 750 (capacità 20,1 Ah, contenuto energetico circa 750 Wh, circa 4,3 kg di peso) si abbina al sistema intelligente con il quale gli eBiker possono controllare istante per istante ogni parametro, ottimizzando la navigazione, l'apporto energetico, l'utilizzo della batteria.

Salendo i tornanti, è stato facile e immediato adeguare il ritmo alla propria esigenza: un'ascesa cicloturistica, con qualche sprint, ha permesso di arrivare in cima a questa salita ad alto dispendio energetico in 1h30' con un 40% di autonomia residua. Un dato che, unito al comfort del LED Remote - che collega l'eBike all'app eBike Flow e consente di accedere facilmente a tutti i dati di guida importanti, garantendo una presa sicura e costante sul manubrio - ha reso la ReStelvio Mapei un'esperienza unica, benedetta da un meteo perfetto. E che ha fatto esclamare a qualcuno: "Siamo pronti per fare lo Stelvio subito, dall'altro versante!".

Le condizioni ideali, insomma, per riproporre anche antiche gesta, come quella dell'ascesa sul tandem - uno dei 'mezzi' più fotografati di tutta la manifestazione -, e che ha visto anche prestazioni da urlo: Mattia Gaffuri ha completato lo Stelvio in 1h02'46", con bici da strada muscolare!