I vigili urbani non sono ancora riusciti a dare una versione definitiva di quanto accaduto lo scorso 16 aprile nel corso dell'incidente andato in scena tra Immobile e un tram nel centro di Roma. La vicenda, che ha visti coinvolti alla fine dodici feriti, ossia il tranviere, otto passeggeri, il calciatore e le sue due figlie, si sta trascinando, e adesso rischia seriamente di finire in tribunale. Sì perché l'autista del mezzo di proprietà dell'Atac ha deciso di controquerelare l'attaccante della Lazio per lesioni aggravate. Una denuncia querela che segue quella presentata lo stesso Immobile.
Le due parti in causa si stanno dando battaglia e la vicenda si preannuncia tutt'altro che breve: al centro appunto l'incidente avvenuto alle 8 del mattino in piazza delle Cinque Giornate nel quartiere Prati. Il 56anne autista era stato medicato al policlinico Umberto I con una prognosi di sette giorni, anche se quest'ultimo ha comunicato che i danni si sono protratti più a lungo rispetto al tempo inizialmente stimato. Immobile, al pari del dipendente Atac, ha dichiarato di aver passato il semaforo col verde.