MONDIALI DI NUOTO

Mondiali di nuoto: Paltrinieri d'argento e Acerenza di bronzo nella 5km in acque libere

Vince ancora Wellbrock ma gli azzurri si riscattano con una grandissima prova dopo la delusione della 10km

I protagonisti della 5km in acque libere dei Mondiali di Fukuoka

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Due medaglie per tornare protagonisti. Gregorio Paltrinieri d'argento e Domenico Acerenza di bronzo, nella cinque chilometri dei Mondiali di nuoto in Giappone, dissolvono tutti i dubbi e diradano le nuvole dopo il mancato podio e pass olimpico nella distanza doppia. Vince ancora, e bissa il titolo della 10 km, il tedesco olimpionico campione in carica Florian Wellbrock che parte e arriva in testa dopo tre giri del circuito in 53'58"0. Ai 2.5 km cedono tutti gli avversari eccetto gli azzurri, rimasti nella sua scia fino alla fine. Gregorio Paltrinieri tocca in 54'02"5, Domenico Acerenza in 54'04"2. L'altro tedesco Oliver Klemet - bronzo nella 10 chilometri - è quarto a quasi un minuto (54'57"2).

"Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara - sottolinea Paltrinieri - Speravo di rimanere attaccato ai migliori; stavo meglio in acqua rispetto all'altro giorno e c'era rammarico per il risultato della dieci chilometri. Ho l'impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale. Così ho conquistato questa medaglia con determinazione, fermezza e ne sono contento. La tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle condizioni di salute o dallo stato di forma. E' una bella medaglia perche' non avevo grosse aspettative".

Sale sul podio, dopo il quarto posto dello scorso anno e della 10 chilometri, anche Domenico Acerenza: "Siamo due guerrieri, non molliamo mai e l'abbiamo dimostrato. Alla fine ci abbiamo anche provato, ma Wellbrock ha dimostrato di essere il più forte. Dopo una gara vissuta ad aiutarci reciprocamente è stato bello sfidare Greg; è passato lui ma l'importante è che entrambi siamo andati a medaglia. Purtroppo nella distanza olimpica mi è mancata un po' di lucidità che oggi invece avevo. Mi sentivo veramente bene. Greg ha bisogno di una mazzata prima di accendersi? Ebbene, gliela daro' io in allenamento", chiosa sorridendo.

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