In pieno calciomercato potrebbe arrivare una svolta in grado di cambiare le strategie future di diverse squadre di Serie A: in occasione dell'ultimo Consiglio federale, infatti, la Figc ha deliberato l'intenzione di richiedere al Coni di equiparare i calciatori inglesi, o meglio quelli provenienti dal Regno Unito, a quelli comunitari, esentandoli così dalle quote d'ingresso. Una mossa da tempo auspicata dalla Lega Serie A e che ora ha trovato una sponda nella Federazione.
Resta da capire se l'eventuale approvazione di tale provvedimento, che muterebbe drasticamente la composizione delle liste di numerosi club, possa incidere già sulla sessione corrente o se invece andrà a impattare su quelle successive, a partire dunque da gennaio. La Figc ha già pubblicato il comunicato che regola il tesseramento dei giocatori Extra Ue, ma ciò non toglie che, in caso di via libera del Coni, possa essere modificato con effetto immediato.
Quel che è certo è che una svolta di questo tipo, che trova il suo fondamento negli accordi commerciali tra Ue e Uk, andrebbe a porre rimedio a una situazione venutasi a creare dopo la Brexit e che ha dato non pochi grattacapi alle squadre di Serie A negli ultimi anni.
Sono infatti diversi i calciatori provenienti dal Regno Unito che nelle ultime stagioni hanno trovato fortuna nel nostro campionato: tra questi Tammy Abraham e Chris Smalling (Roma), Samuel Iling-Junior (Juventus), Josh Doig (Verona), Lewis Ferguson e Luis Binks (Bologna), Liam Henderson (Empoli) e naturalmente Fikayo Tomori e il nuovo arrivato Ruben Loftus-Cheek (Milan).