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Juve, Weah: "Sogno un esordio con assist. Non vedo l'ora di sfidare Pulisic"

"Per me la cosa più importante è indossare la maglia della Juventus e godermi ogni secondo di questa avventura"

© Getty Images

Dopo la presentazione ufficiale, dalla tournée negli Usa Timothy Weah svela nuovi dettagli sul suo conto ai tifosi bianconeri. "Come sogno il mio esordio alla Juve? - ha spiegato in diretta su Twitch -. Mi piacerebbe fare subito un assist per i miei compagni". "Per me la cosa più importante è indossare la maglia della Juventus e godermi ogni secondo di questa avventura", ha proseguito. Poi sul rapporto col padre George Weah: "Mi ha detto di dare tutto e di darci dentro. Lui non mi mette pressione, mi ha consigliato solo di fare ciò che so fare". "Io alla Juve? Il sogno di papà: mi ha già chiesto la maglia - ha aggiunto -. Il mio idolo è lui, e poi anche Thiago Silva: Danilo me lo ricorda tanto". 

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"Mi sono sentito benvenuto dal primo giorno. Quando c'è da lavorare lavoriamo, ma fuori c'è un bel clima. In Francia si correva di più. Qua è tutto completamente diverso ed è una grande opportunità per me - ha proseguito Timothy parlando dell'accoglienza in bianconero -. Avere Weston qui é bello, mi aiuta, ma anche tutti i ragazzi francesi. Mi aiutano ad ambientarmi". "Sono molto vicino a McKennie, ma ne ho già parlato. Ma anche Moise e Federico Gatti sono molto genuini - ha aggiunto parlando dei compagni di squadra con cui ha più feeling fuori de dentro al campo -. Chiesa é un gran calciatore. Anche Locatelli, classe italiana". 

"Il mio primo gol? Su un lancio da Locatelli. Già da subito stiamo provando questa giocata e so che sarà così - ha continuato l'attaccante -. Non ho ancora un'esultanza, ma ci sto già lavorando". Del resto i tifosi bianconeri hanno grandi aspettative su Weah. "Sono incredibili, non mi aspettavo tanto supporto quando ho fatto le visite mediche, é stata una cosa bella - ha spiegato la punta -. Non vedo l'ora di vederli allo Stadium con quell'atmosfera".

"Stavo giocando a Fifa quando ne sono venuto a conoscenza, tra l'altro facendo la modalità carriera il mio personaggio giocava proprio nella Juve - ha proseguito svelando un retroscena sui primi contatti per il suo passaggio in bianconero -. Quando il mio agente mi ha chiamato, ho pensato che avrei dovuto fare tutto il necessario per arrivarci".

"Giocherò dove vuole Allegri e dove posso aiutare maggiormente la squadra. La mia posizione preferita è di esterno d'attacco in un tridente, ma generalmente gioco più basso", ha proseguito facendo chiarezza sulla sua posizione in campo. Poi qualche considerazione su Torino e sull'Italia. "Non sono ancora riuscito a vedere il centro di Torino. Per adesso il mio posto preferito è lo Juventus stadium - ha spiegato Timothy -. Adoro il cibo italiano. La pasta è il mio piatto preferito". 

Infine una battuta su un amico e un rivale in campo. "Christian Pulisic è probabilmente il miglior giocatore statunitense al momento, è un mio grande amico e non vedo l'ora di affrontarlo", ha concluso Weah. 

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