FORMULA E

Voglia di riscatto e gioco di squadra: fuochi d'artificio in vista per il gran finale di Londra

Le ultime due gare della stagione sono in programma nel weekend in arrivo all'ExCel Exhibition Centre di Londra

di Stefano Gatti

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L'ultimo weekend di gara del Mondiale di Formula E vede un poker di piloti ancora in corsa per il titolo ma un solo vero rivale - Nick Cassidy - per il leader Jake Dennis. Sono infatti ridotte al classico lumicino le chances di Mitch Evans e di Pascal Wehrlein di impedire a Dennis (pilota di Avalenche Andretti/Porsche) di mettere le mani sul titolo davanti al pubblico di casa. Potrebbe farlo già al termine di gara-uno (sabato 29), vincendola. Il Mondiale elettrico ci ha però abituato nei primi nove anni della sua storia a colpi di scena e imprevisti suscettibili di... mandare all'aria anche i pronostici più blindati. Fa parte di questo scenario il ruolo che potrebbero giocare tanti colleghi dei magnifici quattro, tutti alla caccia dei premi di consolazione, della "last chance" di riscatto alla fine di una stagione magari sottotono, di un exploit che si faccia ricordare fino all'avvio del decimo anno della Formula E.

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Tra i possibili arbitri "involontari" del Mondiale ci sono sicuramente Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne (due volte iridato il francese, campione uscente il belga) che hanno raccolto molto meno di quello che ci si sarebbe potuto aspettare da entrambi e dal team DS Penske. Il popolare "JEV" è quinto nel ranking con 107 punti (il leader Dennis ne ha quasi il doppio: 105), l'ex pilota della McLaren F.1 è addirittura fuori dalla top ten: undicesimo con soli 46 punti. Tra i due, quattro colleghi ai quali ugualmente non mancano motivi per recriminare: semmai punti!

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Insieme ai quattro piloti in lizza per il titolo e al già citato Vergne, Maximilian Guenther (sesto) è l'unico altro pilota che arriva a Londra in tripla cifra: 101 punti per il tedesco che - in Maserati - ha un po' inaspettatamente prevalso nella sfida interna con Edoardo Mortara (solo quindicesimo). Guenther ha conquistato una storica vittoria all'inizio fi giugno in gara-due a Jakarta, salendo in altre tre occasioni sul gradino basso del podio. Sul particolare tracciato dell'ExCel Exhibition Centre londinese, Max ha la possibilità di infiocchettare una stagione tutta in crescendo, magari "interferendo" nella caccia al bottino grosso da parte dei candidati al titolo.

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Ottavo e nono della classifica generale, i due "senatori" Sebastien Buemi e Sam Bird. Il pilota elvetico di Envision/Jaguar e "ufficiale" Jaguar il londinese (che quindi corre "in casa"-letteramente, il tracciato è in parte indoor!), potrebbero fare gioco di squadra nei confronti dei candidati Cassidy e Evans: il primo è infatti compagno di squadra di Buemi, il secondo lo è di Bird. Questi ultimi però quest'anno sono raramente riusciti a brillare e - caratterialmente - sembra più probabile che alla "ragione di stato" possano anteporre le ambizioni personali: non è peraltro detto che le due non possano a volte coincidere!

Da parte sua, Norman Nato (che chiude la top ten con la Nissan) ha messo in mostra nella seconda parte del calendario una progressione seconda - tra gli outsiders - solo a quella di Guenther con la Maserati, facendo meglio del compagno di squadra e connazionale Sacha Fenestraz, quattordicesimo del ranking davanti all'altro "Maserati-man" Mortara. Anche Nato e Fenestraz sono tra gli "indiziati" di un weekend volitivo e possibilmente "insidioso" per quelli là davanti, a caccia del titolo. Dennis e i suoi rivali faranno bene a tenere gli occhi ben aperti, il doppio appuntamento finale di Londra è già caldissimo!

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