Max Verstappen mette a segno a Spa-Francorchamps una pole position stratosferica ma nel Gp del Belgio di domenica l'olandese (in penalità per la sostituzione del cambio) scatterà dalla sesta casella. Dalla prima fila scatteranno quindi Charles Leclerc e Sergio Perez. Il ferrarista incassa 820 millesimi dal capione in carica ma si guadagna una chance preziosa in vista della dodicesima tappa del Mondiale. Dalla seconda fila partiranno Lewis Hamilton e Carlos Sainz, dalla terza Oscar Piastri e appunto Verstappen.
Pochi dubbi su chi sia stato il migliore a domare Spa-Francorchamps ma il super tempo da un minuto, 46 secondi e 988 millesimi non permetterà a Max Verstappen di parcheggiare la sua RB19 sulla prima casella della griglia, dalla quale prenderà il via invece Charles Leclerc che chiude... "best of the rest" con un ritardo di 820 millesimi dall'olandese che scala in terza fila, separando le due McLaren di Piastri e Norris. A dare del filo da torcere a Leclerc al semaforo ci sarà comunque l'altra Red Bull di Perez, battuto dal monegasco per soli 57 millesimi. Potrebbe avere un ruolo chiave - il messicano - nelle prime fasi del GP, soprattutto se riuscisse a sopravanzare Leclerc, favorendo la prevedibilissima rimonta del suo capitano.
Strategia spregiudicata, d'attacco e praticamente obbligata: è quella che ci si deve attendere dalla rinnovata cabina di regia del Cavallino Rampante (Diego Ioverno promosso DS al posto di Laurent Mekies). Anzi è quella che il Team Principal ferrarista Vasseur ha promesso nelle dichiarazioni programmatiche della vigilia. Per Leclerc intanto si tratta della ventesima volta al via davanti a tutti (pur con una pole che gli è... caduta addosso), della seconda del 2023 (a Baku la prima) e di una grande occasione sulla pista che - il 1. settembre di quattro anni fa - gli ha regalato la prima delle sue cinque vittorie nel Mondiale.
Verstappen (che si è regalato un brivido superando il secondo taglio con il decimo e ultimi tempo utile) dovrà fare molta attenzione alle McLaren degli arrembanti Piastri (al suo fianco) e Norris, che scatta dalla quarta linea insieme a George Russell. Non solo: nel mirino della Red Bull ci saranno l'altra Mercedes di Lewis Hamilton (autore del quarto tempo a 919 millesimi dal tempo-monstre di SuperMax) e la Ferrari di Sainz, ultimo dei suoi avversari capace di rimanere nello stesso secondo di Verstappen (+0.984). Convocato dai Commissari di gara per manovra poco sicura nei confronti del compagno di squadra Russell, anche grazie alla testimonianza favorevole di quest'ultimo il sette volte iridato se l'è cavata senza sanzioni.
Prosegue l'estate al ribassso di Aston Martin. È vero, Fernando Alonso e Lance Stroll si destreggiano senza particolare affanno nelle prime due caotiche fasi delle qualfiche, caratterizzate dal progressivo asciugarsi dell'asfalto dopo il forte acquazzone che si era abbattuto nell'area del circuito solo una mezz'ora prima del via delle prove ufficiali stessi (ritardate di dieci minuti), ma nella resa dei conti finale non vanno oltre il nono e il decimo tempo e quindi la quinta fila.
La seconda metà della griglia si apre con Yuki Tsunoda e Pierre Gasly (Alpine). Il giapponese di Alpha Tauri mette in pista una buona performance e... mette in ombra il neo-compagno di squadra Daniel Ricciardo, che si vede cancellare in Q1 (track limits) un tempo probabilmente sufficiente a buono a passare alla fase successiva e domenica prenderà posto in decima e ultima fila insieme a Nico Hulkenberg, ultimo delle qualifiche causa problema idraulico sulla sua Haas-Ferrari. Penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato il ferrarista Leclerc, il suo compagno di squadra Kevin Magnussen sarà al via dall'ottava fila insieme ad Alexander Albon. Nona invece oer Guanyu Zhou (Alfa) e Logan Sargeant con la Williams.