L'Italia esce con le ossa rotte dalla sfida con la Svezia nella seconda gara dei Mondiali femminili di Australia e Nuova Zelanda, ma il ct Milena Bertolini non si abbatte e chiede alle sue ragazze di ripartire dalle cose positive. "Alle ragazze ho detto semplicemente che devono tenere la testa alta e ripartire dalle cose belle di questa partita. Abbiamo fatto 30 minuti di ottimo calcio, abbiamo messo in difficoltà la Svezia - ha dichiarato il ct azzurro ai microfoni di Rai Sport -. Poi abbiamo fatti degli errori sui calci d'angolo, dove loro sono fortissime. Dopo il primo e il secondo gol non abbiamo avuto la lucidità di stare dentro la partita, abbiamo provato a riprenderla subito e ci siamo allungate, commettendo degli errori. Ma siamo soddisfatte del primo tempo".
Per la qualificazione agli ottavi è ora decisivo l'ultimo match con il Sudafrica, avversario alla portata dell'Italia. "Sappiamo che la Svezia è una squadra forte, abbiamo avuto problemi sulle palle inattive, ma dobbiamo soprattutto stare tranquille quando prendiamo gol - ha aggiunto Bertolini -. Questo match non vanifica il lavoro fatto finora, dobbiamo credere nelle nostre qualità, Sapevamo che il passaggio del turno si sarebbe deciso all'ultima partita e dobbiamo vincere quella. Si sapeva benissimo. Per farlo, ripeto, dobbiamo ripartire dalle cose positive che abbiamo fatto. Credo nelle qualità che abbiamo, se continuiamo su questa strada del gioco ce la possiamo fare. E lavoreremo anche sui calci d'angolo".