Alessandro Bastoni crede nella nuova Inter che sta nascendo e si presenta alla nuova stagione con grande ottimismo. "Siamo all’Inter, vincere è un dovere. Vedremo tra qualche mese a che punto saremo, poi si capirà tutto - ha detto il difensore alla Gazzetta dello Sport -. Ma se la mentalità sarà questa, non ho dubbi che l’Inter sarà in corsa per il vertice". L'anno scorso in campionato è mancata la continuità: "Abbiamo sbagliato dal punto di vista mentale. Abbiamo peccato di presunzione, probabilmente derivata dagli anni precedenti. Questo non puoi permettertelo, in Serie A. Ma vedrete che quest’anno non ripeteremo quell’errore".
Bastoni, che ai primi di luglio ha rinnovato fino al 2028 con l'Inter, sarà il punto di forza di una squadra che rispetto alla passata stagione sta cambiando pelle. "In effetti tanti interpreti sono diversi, sono andati via giocatori importanti fuori e dentro il campo. Ma ci siamo noi, adesso - ha aggiunto il difensore -. Sta a noi che siamo qui far capire a chi è arrivato e a chi arriverà cosa significa giocare per l’Inter e stare a Milano. E poi, nello specifico, dobbiamo aiutare l’allenatore e far sì che i nuovi compagni capiscano in fretta il nostro modo di giocare ormai collaudato".
Bastoni è rimasto impressionato in queste prime uscite da Bisseck: "Lo avete visto tutti. Ha una grande forza fisica, è bravo, ha spazio e tempo per migliorare moltissimo. Contiamo tanto su di lui".
Tra meno di tre settimane, l'Inter debutterà in campionato contro il Monza. Bastoni non ha dubbi: "Rivedremo l’Inter che è scesa in campo da gennaio in poi. Salvo poche eccezioni, sempre compatta, con la voglia di aiutarsi tutti, di lottare uno per l’altro. Abbiamo l’obbligo di provare a essere sempre quella squadra".