L'ex attaccante della Fiorentina Pedro, rilanciatosi al Flamengo dopo l'infelice parentesi italiana, ha denunciato pubblicamente di essere stato preso a pugni in faccia dal preparatore atletico Pablo Fernandez negli spogliatoi dopo la vittoria contro l'Atletico Mineiro. Il bomber brasiliano, che si era rifiutato di scaldarsi convinto che non sarebbe toccato a lui entrare visto lo scarso minutaggio, è stato poi aggredito dal collaboratore del tecnico Jorge Sampaoli. Fernandez non è nuovo a scene di violenza nel mondo del calcio: fece scalpore il colpo che rifilò a un tifoso del Nizza durante la partita contro il Marsiglia del 2021.
Pedro ha denunciato pubblicamente sui social l'increscioso episodio. "Potrei stare qui a parlare dei pochi minuti ricevuti nelle ultime partite, ma quello che è successo oggi è stato più grave di quello che può succedere dentro il terreno di gioco. Vigliaccamente, senza motivo e inspiegabilmente, sono stato aggredito, preso a pugni in faccia, da Pablo Fernandez, un membro dello staff tecnico di Sampaoli - ha scritto il 26enne nazionale brasiliano - . La codardia fisica ha avuto la precedenza sulla codardia psicologica che ho sofferto nelle ultime settimane. Chi pensa di avere il diritto di attaccare un altro non merita il rispetto di nessuno. Ho passato tante prove qui al Flamengo , ma niente è paragonabile alla vigliaccheria subita oggi. Che Dio perdoni una persona che, a metà del 2023, pensa che l'aggressione fisica possa risolvere qualsiasi problema. Grazie GESÙ per avermi insegnato a porgere l'altra guancia". Tra le manifestazioni di solidarietà anche quelle di Arturo Vidal, suo ex compagno al Flamengo: "Siamo con te, fratello".
Con la maglia del Flamengo, Pedro ha disputato 196 partite, con 96 gol segnati e 21 assist. Nel suo palmares la Coppa Libertadores e la Copa do Brasil nel 2022, il Brasileirao e la Recopa Sul-Americana nel 2020 e due Supercoppe del Brasile e due Campionati carioca nel 2020 e nel 2021.
IL POST DI PEDRO