Gianluigi Donnarumma alla Juve è un tormentone che periodicamente torna e ritorna, e questa estate non fa differenza. Se il primo accostamento del portiere della Nazionale ai colori bianconeri risale a prima del passaggio al Paris Saint-Germain, nel 2021 quando Gigio aveva lasciato il Milan, l'ultimo è proprio di questi giorni e trae spunto dalla possibile cessione di Wojciech Szczesny al Bayern Monaco (che, una volta acquistato un portiere, libererebbe Sommer per l'Inter). Via il polacco, dentro Donnarumma: sulla carta tutto facile, ma gli ostacoli restano molti.
Che il Bayern Monaco cerchi un portiere non è un mistero, vista l'incertezza della condizione fisica di Neuer e Sommer destinato all'Inter, ma Szczesny non è in pole position per i bavaresi, che puntano tutto su David Raya del Brentford. La trattativa sembra ben indirizzata ma non è vicina a una conclusione, soprattutto perché il Bayern adesso è concentrato sulla punta e tratta Harry Kane con il Tottenham. Quindi per Szczesny-Bayern ci sono due ostacoli: i tempi, che si preannunciano lunghetti, e soprattutto la concorrenza di Raya.
Se anche si sbloccasse questa situazione, bussare alla porta del Psg - tra l'altro ora "distratto" dal caso Mbappé - per Donnarumma non sarebbe facile. Solo un paio di settimane fa Enzo Raiola, cugino dello scomparso Mino, ci aveva detto come le presunte incompatibilità tattiche tra il portiere e Luis Enrique non esistono, dunque è difficile pensare a una separazione. Forse solo un forte desiderio di tornare in Italia, soprattutto dopo la rapina subita a Parigi, potrebbe aprire uno spiraglio per la Juve: manca ancora un mese di mercato, c'è chi giura di tenere aperta ogni possibilità.