"Questa prima metà di stagione è vissuta di molti alti e bassi, ma a Spa-Francorchamps ho visto una bella reazione rispetto alle ultime gare che non erano andate come avremmo voluto. Dopo la pausa estiva, che la squadra si merita per quanto ha spinto sia in gara che a Maranello negli scorsi mesi, voglio vedere la stessa grinta". Al termine del Gran Premio del Belgio, illuminato per le Rosse dal terzo gradino del podio raggiunto da Charles Leclerc, il Team Principal Frederic Vasseur appende a Maranello il cartello "chiuso per ferie" ma - al di là del coprifuoco operativo delle prossime quattro settimane - prescrive ai suoi una bella serie di riflessioni sotto l'ombrellone. Perché il focus è già sul 2024 ma - alla ripresa dopo questa breve pausa - Leclerc e Sainz (che di colpe specifiche in questa deludente stagione ne hanno davvero poche) vanno messi in condizione di fare bene - magari ripartendo proprio dal podio belga - nel GP D'Olanda di fine agosto e poi soprattutto in quello d'Italia in programma domenica 3 settembre a Monza.
Vasseur ha tenuto a sottolinearlo nell'immediato dopogara di Spa-Francorchamps, congedando la stampa specializzata con il caldo invito a non enfatizzare troppo l'avvicinamento all'appuntamento monzese, in base al ragionamento che - Red Bull a parte - le gerarchie sono in continua evoluzione, la caccia al podio si gioca sui dettagli e gli equilibri cambiano in continuazione. Basti pensare alla recente involuzione di Aston Martin, alla crescita di Mercedes e poi McLaren e poi al recentissimo rialzo delle quotazioni rosse, con Leclerc praticamente irraggiungibile da parte di Hamilton, che infatti nel finale del GP del Belgio ha mollato la presa, dedicandosi alla missione giro più veloce.
Delle parole di Vasseur nel paddock di Spa al termine del dodicesimo appuntamento iridato vale però la pena sottolineare soprattutto la necessità di non esaltarsi troppo per il terzo posto del monegasco, che i due piloti della Red Bull - dopo essere stato superato in pista prima (anzi, subito) da Perez e poi dal rimontante Verstappen - li ha rivisti solo sul podio. Un bel risultato insomma, ma nessuna certezza sulla sua tenuta fin di prossimi appuntamenti delle seconda parte dell'estate e in ogni caso - questo conta più di tutto il resto - lo sguardo rivolto in avanti, come si conviene, piuttosto che negli specchietti retrovisori.
"Siamo contenti per il podio conquistato da Charles, se lo è meritato ed è bello andare alla pausa estiva con questo risultato. Al di là di questo però, direi che il weekend del Belgio ci ha dato diversi spunti positivi. Il passo è stato buono per tutto il weekend sia con le gomme da bagnato che con quelle da asciutto, le Medium come le Soft. Anche a livello di strategia abbiamo fatto le scelte giuste e tutti e i pit stop sono stati buoni. Nel complesso credo che abbiamo fatto un passo avanti e dobbiamo ripartire da qui quando torneremo in pista, perché è solo con questo atteggiamento che possiamo puntare a battere i nostri diretti rivali".