Commisso: "Milan? Eravamo alle firme, poi Mr Li ha cambiato tutto"
Il presidente viola: "E' andato a perderci 500 milioni ma magari non conosco tutta la storia"
Un'estate fa, prima che finisse sotto il controllo del fondo Elliott, il Milan stava per passare nelle mani dell'attuale patron della Fiorentina, Rocco Commisso. Il presidente e proprietario della Viola ripercorre in un'intervista al Corriere della Sera le fasi conclusive della trattativa: "Eravamo alle firme finali. La sera prima, mentre aspettavamo i documenti, mister Li, che non ho mai visto di persona e con cui non ho mai parlato, cambia tutto. Cambia le banche, i consulenti, gli avvocati e le clausole".
Commisso credeva che la decisione fosse stata dettata dall'ingresso in scena di nuovi attori: "Penso, in quei giorni, che ha un'offerta migliore della mia. Però non si rivelerà così, è andato a perderci 500 milioni in un anno e mezzo, ma magari non conosco tutta la storia".
Tornando al presente, e nello specifico all'affaire Chiesa, il numero uno dei toscani conferma di aver parlato con il 21enne con la speranza di essere in parte già riuscito a convincerlo della bontà del nuovo ambizioso progetto appena avviato.