LETTERA APERTA

Italdonne fuori dai Mondiali, la lettera aperta: "Poca fiducia. Non siamo state messe in condizione di fare bene"

Dura presa di posizione delle giocatrici: il ct Bertolini nel mirino?

Mondiali donne: Italia eliminata, azzurre in lacrime

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Dopo la cocente eliminazione nella fase a gironi dei Mondialile calciatrici della Nazionale italiana hanno preso posizione in merito alle recenti critiche. Una lettera aperta che diventa un vero e proprio sfogo, probabilmente all'indirizzo del ct (ormai ex) Milena Bertolini. "Noi ragazze ci abbiamo sempre messo la faccia senza mai tirarci indietro. Mai. Prendendoci le nostre responsabilità, sempre - si legge nel lungo messaggio pubblicato da Cristiana Girelli - ... Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia... Siamo convinte che avremmo potuto ottenere risultati diversi se solo fossimo state messe nelle condizioni di poterlo fare".

LA LETTERA DELLE CALCIATRICI
"Noi ragazze ci abbiamo sempre messo la faccia senza mai tirarci indietro. Mai.
Prendendoci le nostre responsabilità, sempre.
Questa volta, però, ci teniamo ad esprimere anche il nostro punto di vista. Il rammarico è ancora molto forte perché la voglia di riscatto in questo nostro mondiale era tanta.
Sapevamo di arrivare da un Europeo deludente e abbiamo imparato dai nostri errori.

Ieri sera sono state fatte tante dichiarazioni, ma l'unica cosa che condividiamo e sentiamo nostra riguarda 'l'intesa che si è creata tra di noi'.
Non abbiamo mai avuto paura, ma solo sentito poca fiducia.
Tutto questo non è bastato perché in campo evidentemente è mancato qualcos'altro.
In Nazionale c'è un blocco di 16 ragazze di Roma e Juventus che hanno fatto qualcosa d'importante in Champions League.
Pensiamo sia dunque lecito domandarsi come mai, una nazionale formata da quel blocco di giocatrici, impreziosito da calciatrici di alcuni club importanti e da giovani di talento, faccia così tanta fatica prima a un Europeo e poi a un Mondiale.

Siamo convinte che avremmo potuto ottenere risultati diversi se solo fossimo state messe nelle condizioni di poterlo fare.
Noi lavoreremo ancora più duro per migliorarci a livello internazionale ma dato che dagli errori si può sempre imparare ci auguriamo un futuro più presente, all'altezza della crescita del nostro calcio per riuscire ad esprimerci al 100% e rappresentare il nostro paese al meglio delle nostre possibilità".

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