Il Barcellona, a causa del salary cap del campionato spagnolo, non può al momento registrare nelle liste della Liga nessun calciatore che ha rinnovato e nessun nuovo acquisto. In altre parole, se il torneo iniziasse domani, i blaugrana si presenterebbero con soli 13 giocatori. Per rimediare a questo problema Joan Laporta ha trattato la cessione del 16% dei Barça Studios, società di produzione media del club, a un fondo tedesco per 60 milioni di euro: l'acquirente si è però tirato indietro e il tempo stringe.
Una situazione che mette a grosso rischio anche la permanenza di Ilkay Gündoğan: il tedesco ha un contratto strutturato ad hoc dai suoi agenti, che andrebbe a decadere se non fosse tesserato entro la prima giornata della Liga. Da Barcellona parlano di ottimismo, ma la situazione è delicata e riguarda altri numerosi giocatori: Inigo Martinez, Oriol Romeu, Ronald Araujo, Marcos Alonso, Sergi Roberto, Inaki Pena, Abde e Lenglet.
A venire in aiuto potrebbe essere paradossalmente il Psg: i parigini stanno per pagare la clausola di Ousmane Dembelé, 50 milioni di euro, che forniranno ossigeno alle casse catalane e dovrebbero permettere almeno di evitare l'addio di Gündoğan. L'ex Manchester City, inoltre, sembra stia perdendo la pazienza per la situazione di stallo. Sembra molto vicino alla cessione anche Franck Kessie, in procinto di accettare la corte dell'Arabia Saudita: dovrebbe essere ceduto a 15 milioni, tutti di plusvalenza grazie all'arrivo a parametro zero nel 2022.