La notizia era nell'aria ma ora è ufficiale: Gianluigi Buffon è il nuovo capo delegazione azzurro. Il portiere campione del Mondo nel 2006, che il 2 agosto ha annunciato l'addio al calcio giocato a 45 anni dopo 28 anni di carriera tra i pali chiudendo il suo contratto con il Parma con un anno di anticipo, ha infatti appena accettato la proposta del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. "Torno in Nazionale perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani", ha scritto Buffon sui social. Gravina: "Gigi torna a casa, un grande giorno per la Nazionale".
"Inutile nasconderci, ci stiamo lavorando - aveva detto Gravina in riferimento alle voci sul possibile ruolo di Buffon in Nazionale - è un nostro obiettivo, cercheremo di centrarlo, non dipende solo da noi. Faremo di tutto per portarlo a bordo". Missione compiuta. "È un grande giorno per la Nazionale italiana, perché Gigi torna a casa. Buffon è un'icona del nostro calcio e una persona speciale - le nuove parole del numero uno della Federcalcio - La sua passione, il suo carisma e la sua professionalità saranno determinanti per scrivere una nuova pagina entusiasmante di questo straordinario racconto d'amore che è la maglia Azzurra. Sono personalmente molto soddisfatto prché riportarlo nel Club Italia, coinvolgerlo nel nostro progetto, era un mio obiettivo da diverso tempo. In lui vedo le qualità di un dirigente di alto profilo e in Figc può iniziare il secondo tempo della sua vita nel mondo del calcio. L'augurio che gli rivolgo è di viverlo con le stesse soddisfazioni che hanno costellato la sua carriera da calciatore".