L'Inter, finalmente, riempie i pali: Yann Sommer è sbarcato Italia attorno alle 18: lunedì giornata dedicata alle visite mediche a partire dalle 12, idoneità sportiva e firma sul contratto fino al 2025. Dopo settimane di tira e molla, la trattativa col Bayern Monaco è stata sbloccata venerdì grazie al pagamento (in due rate) di 6 milioni di euro, il valore della clausola che però non sarà esercitata formalmente dal club nerazzurro per motivi di rapporti coi bavaresi.
L'attesa aveva portato la squadra di Simone Inzaghi a giocare la tournée in Giappone senza quello che sarebbe stato il portiere titolare della stagione che prenderà il via il 18 agosto e, soprattutto, ha portato la dirigenza nerazzurra a guardare sempre le sfide del Bayern nella speranza che Sommer non si infortunasse. Perché in caso di ko il danno sarebbe stato irreparabile per l'Inter, che dopo aver perso Vicario e aver avuto l'ok dell'elvetico, sarebbe rimasta a bocca asciutta. Tuchel e la dirigenza bavarese hanno alzato il muro "blindando" l'estremo difensore in attesa di un sostituto di livello che potesse prendere il posto di Neuer il cui recupero desta ancora qualche dubbio. Il nome del futuro portiere del Bayern ancora non è arrivato, Sommer invece è diventato nerazzurro.
Resta da sciogliere ora il nodo del secondo, con Trubin vicino al Benfica, Bento che è uscito allo scoperto e Audero e Consigli che piacciono, ma solo in prestito.