De Ketelaere all'Atalanta: ci siamo quasi. L'affare, nato praticamente a sorpresa, è molto vicino a una conclusione positiva: i due club hanno trovato l'intesa molto rapidamente negli scorsi giorni, fino a convincere il calciatore. Che ha aperto alla pista orobica dopo aver chiesto ulteriori rassicurazioni. Rassicurazioni arrivate pure ieri, riferisce Alfredo Pedullà, nel corso di un altro incontro andato in scena tra i dirigenti bergamaschi e l'entourage del belga. Ma non solo, un summit si è svolto anche oggi con i medesimi protagonisti: si procede, abbastanza spediti, verso la fumata bianca. Anche per questo De Ketelaere non è stato inserito tra i convocati per l'amichevole contro il Monza.
In quel di Bergamo si respira ottimismo, e si attende l'ok definitivo del belga per procedere con l'organizzazione delle visite mediche. Mancano dettagli, specialmente economici ma la famiglia Percassi è orientata ad accontentare il classe 2001. Intanto l'ex Bruges si è allenato ancora a Milanello, ma non è stato convocato da Stefano Pioli per l'atteso match con il Monza valido per il Trofeo Berlusconi: un segnale importante che dissipa ulteriormente i dubbi sul suo passaggio alla corte di Gasperini. Zero sono sicuramente i dubbi sulla sua centralità nel progetto rossonero: non rientra più nei piani e, non è un caso se anche in occasione dell'ultima amichevole negli Usa tra Milan e Barcellona il fantasista è rimasto fuori per tutti i novanta minuti di gioco.
Anche in Via Aldo Rossi si attendono lumi sulle intenzioni di De Ketelaere: Furlani ha orchestrato l'operazione con l'Atalanta per evitare di mettere a bilancio una minusvalenza. Se tutto procederà regolarmente, come sembra, il Milan incasserà 3 milioni di euro subito, e in caso di riscatto ulteriori 23 mln. Ai quali bisogna aggiungere 3 mln di bonus e una percentuale del 10% sulla futura rivendita.