Sarri disegna la sua Juve: "Ronaldo largo a sinistra e Dybala falso nueve o trequartista di raccordo"
Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida con l'Inter: "Ma molta attenzione va data alla fase difensiva"
Vigilia di Inter-Juve, Derby d'Italia in Cina per la ICC. Prima parla Antonio Conte, poi a stretto giro di posta tocca a Maurizio Sarri: in casa nerazzurra si parla di mercato, tra i bianconeri tiene banco la rivoluzione sarriana, il cambio di gioco e mentalità che l'ex tecnico del Chelsea vuole portare nel mondo juventino. Vero è che c'è pure il tempo di un rapido e sincero riconoscimento reciproco ("Io e Conte? Credo che il livello degli allenatori italiani sia evidente") così come non manca l'ovvia ammissione che il match coi nerazzurri è sempre particolare ("Non è una partita come le altre, ma si affronteranno due squadre che per forza di cose non potranno esprimersi al meglio") ma il clou della conferenza della vigilia è riservato ai dettami tattici riguardanti Crisitiano Ronaldo e Dybala. Con una lettura, quella relativa all'argentino, anche in chiave mercato: "Cristiano - ha precisato Sarri - lo utilizzeremo principalmente come attaccante di sinistra, sapendo che ama accentrarsi. Dybala invece potrebbe fare facilmente il "falso nueve", ma potremmo anche trovare soluzioni diverse, e potrebbe giocare come trequartista di raccordo, alle spalle di due attaccanti". Che, appunto, potrebbero essere CR7 e Higuain. Oppure, tanto più che sullo sfondo incombe l'Inter, CR7 e... Icardi.
LA CONFERENZA DI SARRI
Quella contro i nerazzurri non è una partita come le altre. Come ci arriva la Juve in questo momento?
"Juve-Inter non è una partita come le altre, ma si affronteranno due squadre che non potranno esprimersi al meglio, per la condizione fisica e visto il tasso di umidità. Cercheremo di dare continuità a quanto fatto a inizio ripresa contro il Tottenham".
Si aspetta di vedere qualcosa di nuovo dopo il match contro il Tottenham?
"No, non mi aspetto molte differenze rispetto alla prima gara. In questo tour ci stiamo allenando poco e stiamo giocando molto, quindi la fase decisiva della preparazione sarà da fine luglio al 10 agosto".
Lei ha detto che dovete imparare a difendere più in avanti: è su questo che si sta concentrando?
"Nel calcio non si può privilegiare una delle due fasi, quindi lavoriamo molto anche sulla difesa".
Come e dove pensa di utilizzare Cristiano Ronaldo? Dove può rendere di più e meglio?
"Lo utilizzeremo principalmente come attaccante di sinistra, sapendo che ama accentrarsi. Lui deve essere libero fare la differenza".
Lei sulla panchina della Juve, Conte su quella dell'Inter, entrambi provenienti dalla esperienza inglese: sfida tra due grandi tecnici?
"Credo che il livello degli allenatori italiani sia evidente e da questo punto di vista siamo uno dei movimenti più importanti. Il gap con gli altri campionati come la Premier non è tattico, ma è economico".
Come sta reagendo la squadra ai ritmi imposti dal suo gioco?
"Ai giocatori chiedo molto durante l'allenamento. Mi piace vedere una squadra capace di riprodurre i ritmi partita anche durante le sedute e penso che questo gruppo possa farlo con facilità".
Si parla molto del futuro di Dybala: che ruolo può avere nel progetto di Sarri?
"Dybala potrebbe fare facilmente il "falso nueve", ma potremmo anche trovare soluzioni diverse, e potrebbe giocare come trequartista di raccordo, alle spalle di due attaccanti".
LA CONFERENZA DI SZCZESNY
Come sta procedendo l'adattamento ai nuovi dettami tattici di Sarri?
"Giocando con la linea più alta cambia anche il ruolo del portiere, perché si deve aiutare la squadra con i palloni in profondità. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, ma ci stiamo lavorando".
Cosa ha pensato quando ha saputo del ritirno di Buffon?
“Sono contento che Buffon sia tornato, sappiamo tutti l’importanza del ruolo che ricopre qui. Da due anni a questa parte ho un grande rapporto con lui. Ora è di nuovo con noi e per me è stato un grande acquisto da parte del club.”