Avevamo anticipato nei giorni scorsi la possibile composizione della squadra italiana per i Mondiali di Budapest, che si svolgeranno dal 19 al 27 agosto, sulla base delle classifiche ufficiali di World Athletics, e poi c’è stato qualche ulteriore aggiustamento delle graduatorie in funzione degli atleti effettivamente iscritti nelle varie discipline dalle singole federazioni, per cui qualche azzurro che sembrava non dovesse partecipare avrà invece la possibilità di esserci come ad esempio l’oro olimpico della 4×100, Fausto Desalu, che potrà disputare anche la gara individuale dei 200 metri, mentre va sottolineato come purtroppo, proprio ieri, ci sia stata la comunicazione della rinuncia di Elena Vallortigara, bronzo mondiale dell’alto donne a Eugene 2022, per problemi fisici non risolti che ne avevano condizionato le ultime prestazioni.
Saranno dunque 79 coloro che prenderanno il volo per l’Ungheria, 44 uomini e 35 donne, con tra questi a parte il già citato Desalu tutti gli altri 6 campioni a cinque cerchi, Gianmarco Tamberi, Massimo Stano, Antonella Palmisano, Lorenzo Patta, Filippo Tortu e Marcell Jacobs, anche se sulle reali condizioni di quest’ultimo continua a regnare la solita scarsa comunicazione e, di fatto, il velocista desenzanese non si è ancora presentato al raduno della staffetta in corso a Roma da lunedì, anche se qualcuno del suo staff ha comunicato ieri pomeriggio che l’atleta è a Monaco di Baviera per dei controlli ulteriori, già concordati, e si aggregherà al gruppo degli staffettisti domani o sabato.
Analizzando nel dettaglio l’elenco definitivo va subito evidenziato come Stano, campione del mondo della 35 km di marcia nella scorsa edizione in Oregon, sia iscritto in entrambe le distanze, 20 e 35 chilometri, e di come si sia detto certo di disputarle entrambe senza dover attendere la conclusione della prima che sarà quella sulla distanza più breve.
Tanti gli azzurri attesi a delle grandi prove, a parte ovviamente i campioni olimpici, c’è sicuramente la vincitrice di tre tappe della Diamond League, Larissa Iapichino, che nel salto in lungo scenderà in pedana con ambizioni ben precise, pronta a giocarsela con tutte senza porsi limiti, forte pure dell’argento conquistato agli Europei indoor di Istanbul 2023.