Kylian Mbappé non arretra di un centimetro nel braccio di ferro sol PSG. Secondo quanto riporta Le Parisien, martedì al quartier generale di Poissy l'attaccante avrebbe avuto un acceso faccia a faccia con Nasser Al-Khelaifi in cui ha ribadito al presidente di non volersi muovere da Parigi fino alla scadenza del suo contratto nel 2024. Posizione inflessibile che continua ad alimentare la tensione tra le parti vista la volontà del club parigino di cedere il fuoriclasse in questa sessione al miglior offerente per non perdere poi il giocatore a zero nella prossima stagione.
A due mesi dalle dichiarazioni in Portogallo a margine della partita della Francia contro Gibilterra, dunque, Mbappé non cambia idea e tira dritto per la sua strada. La pressione del PSG non sembra né intimidirlo, né condizionarlo nelle sue decisioni. Promesso sposo del Real Madrid da luglio 2024, il fenomeno francese ha scelto di andare a scadenza massimizzando le entrate personali e facendo perdere una montagna di milioni di euro a Nasser Al-Khelaifi. "Restare al PSG è la mia unica opzione al momento", aveva detto Kylian. E l'ultimo incontro col presidente sembra confermare che non è cambiato nulla nelle intenzioni del bomber.
LE CONSEGUENZE
La decisione della punta, fa sapere il Psg, potrebbe svoltare, e in negativo la storia del club transalpino. L'ha comunicato la stessa società all'ex Monaco tramite una lettera. Il sunto? Il Psg teme pesanti conseguenze finanziarie in caso di un addio a zero del fantasista. Ma non è tutto: se ciò accadesse il club potrebbe essere costretto a cedere altri calciatori per ripianare le perdite, di rivedere le politiche legate ai giovani e soprattutto di procedere con diversi licenziamenti. Insomma, secondo la versione dei francesi scritta nella missiva, Mbappé metterebbe a rischio tutto ciò che è stato costruito fino a ora da Al-Khelaifi.