Aurelio De Laurentiis, dal ritiro del Napoli, ha commentato la questione Osimhen e le voci di mercato: "Osimhen resta. Ha un contratto per altri due anni, dove dovrebbe andare? Esistono dei contratti e i contratti sono sempre da rispettare da entrambe le parti perché i contratti sono bilaterali. Finché la bilateralità c'è e non pende mai tutta da una parte o dall'altra, si va sempre d'amore e d'accordo. E con Osimhen la bilateralità c'è dal primo momento. Quindi state sereni e state tranquilli". Così a Sky Sport il presidente del Napoli, in merito al futuro dell'attaccante nigeriano sul quale continua il pressing dei sauditi dell'Al-Hilal.
Nella giornata di ieri c'è stato un incontro a Rivisondoli tra l'agente del giocatore Roberto Calenda e il patron azzurro per trattare il prolungamento dell'attaccante: la richiesta è di 12 milioni l'anno più la gestione dei diritti di immagine. Il giocatore vuole anche scegliere liberamente il proprio futuro nei prossimi anni e rifiuta una clausola rescissoria troppo alta che possa scoraggiare eventuali acquirenti. La quadra si può trovare con un forte rialzo di ingaggio, almeno 10 milioni raggiungibili con bonus di squadra e personali. C'è anche l'ipotesi di una doppia clausola: una che metta al riparo il Napoli dagli assalti dell'Arabia Saudita, una invece valida per l'Europa che permetta al giocatore di spostarsi con un certo margine di manovra. In ogni caso, come ribadito dal presidente, Osimhen non si muoverà in questa sessione di mercato indipendentemente dalle offerte che arriveranno. Gli incontri per il rinnovo, comunque, continueranno nei prossimi giorni.
Il presidente ha poi commentato anche ciò che vorrebbe per la nuova stagione e per il futuro: "Il mio sogno è quello di ripetere la stagione che abbiamo appena terminato. I sogni sono sempre bellissimi e sono il sale della vita e quindi perché levare alla vita un sapore e lasciare una valenza sciapa. Bisogna sempre mettere un po’ di sale e quindi noi dobbiamo sempre sperare di ripetere un campionato straordinario dove tutti devono onorare la maglia e si devono impegnare. Io sono sicuro che da lunedì a Castel Volturno si lavorerà in maniera soda e dura proprio con gli 11 più le eventuali 5 sostituzioni che dovessero servire al nostro allenatore per la prima di campionato”.