Massimo Moratti ha parlato della situazione di stallo cui sta facendo fronte la FIGC intenta ad avere Luciano Spalletti come nuovo ct della Nazionale. Tutto ruota attorno alla clausola che il tecnico ha con il Napoli, voluta dal presidente Aurelio De Laurentiis per evitare che l’allenatore che l’ha riportato lo scudetto in città dopo 33 anni potesse finire in un’altra squadra di Serie A a poche settimane dall’addio. "Tra Lukaku e De Laurentiis stanno succedendo cose che mi lasciano molto stupito - ha spiegato l'ex patron dell'Inter ai microfoni di Cronache di Spogliatoio - Capisco che per De Laurentiis ci sia una questione di principio con Spalletti, ma non vedo nessuna elasticità mentale, nessuna generosità. Se per lui 3 milioni sono pochi per me lo sarebbero ancora meno e non mi sarei fermato davanti a questa cosa, non l’avrei ostacolata".
Tra Spalletti e la panchina dell'Italia tutto balla attorno a quei tre milioni (attualmente 2 milioni e 650.000, considerando che ogni mese la cifra scende), che per De Laurentiis sono "pochi", ma rappresentano un principio importante. Clausola, che se pagata, rischia di creare grande caos tra i club di Serie A. Nelle scorse ore alcuni di loro avrebberp contattato la Federazione chiedendo di non pagare la clausola per liberare Spalletti. Il loro punto di vista è molto semplice: non è giusto che soldi della FIGC entrino all’interno delle casse di un club concorrente.