Compleanno amaro per Jannik Sinner. A pochi giorni dal trionfo di Toronto, il tennista altoatesino ha festeggiato nel peggiore dei modi i suoi 22 anni. Sinner, infatti, è stato battuto nel match d'esordio al Masters 1000 di Cincinnati da Dusan Lajovic. Il serbo, numero 66 Atp e passato dalle qualificazioni, si è imposto con il punteggio di 6-4, 7-6(4) in due ore e quattro minuti di gioco. Giornata amara anche per gli altri italiani in campo, con Musetti e Sonego battuti nel secondo turno rispettivamente da Medvedev e Fritz. Nel tabellone femminile out Trevisan.
Insomma, una giornata nera per il nostro tennis. Dopo aver perso subito Berrettini, anche Sinner ha alzato bandiera bianca in maniera abbastanza inaspettata. Niente da fare per Lorenzo Musetti, che però ha avuto a che fare con Daniil Medvedev. Come a Toronto, il russo numero tre del mondo ha avuto la meglio: 6-3, 6-2 in suo favore. Avversario complicato anche per Lorenzo Sonego, superato dall'americano Taylor Fritz per 6-4, 7-6 (1).
Tra le donne lascia Cincinnati Martina Trevisan. La 29enne mancina di Firenze, numero 63 Wta e promossa dalle qualificazioni, ha ceduto 6-7(2) 6-2 6-3, dopo una battaglia di quasi due ore e mezza, alla statunitense Jessica Pegula, numero 3 del ranking e del seeding, reduce dal primo trofeo "1000" conquistato a Montreal. L'unico sorriso della giornata è arrivato grazie a Jasmine Paolini (43 Wta), che ha superato la spagnola Cristina Bucsa (84 Wta) per 6-1, 6-3 ed è approdata agli ottavi di finale.