Dopo il trionfo di Wimbledon si incontrano nuovamente in una finale Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Nella cornice dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, dopo la vittoria dello spagnolo nel primo set è il serbo a spuntarla prendendosi due tie break dopo aver annullato un match point e conquistando il titolo al termine di un fantastico incontro durato tre ore e quarantotto minuti. Il risultato di una finale epica è 5-7, 7-6 (9-7), 7-6 (7-4).
Novak Djokovic è il nuovo re di Cincinnati: il serbo vince l’ATP Masters 1000 numero 57 della propria infinita carriera dopo un incontro dai contorni leggendari con lo spagnolo Carlos Alcaraz, che aveva avuto la meglio a Wimbledon. Il punteggio finale è di 5-7, 7-6 (9-7), 7-6 (7-4) dopo tre ore e quarantotto minuti di spettacolare gioco. La partita che il serbo definirà come "una delle più dure della mia vita” si apre con il break al quinto game di Nole, che riesce a sfruttare un turno di battuta titubante dell’avversario e prende il vantaggio. Carlos però reagisce alla grande, alzando il suo livello e mettendo notevolmente in difficoltà con la sua freschezza e la profondità dal fondo il serbo, che è costretto a cercare angoli quasi impossibili per vincere i punti decisivi e prima cede il turno di battuta per il 4-3, poi perde nuovamente il servizio per il 7-5 che chiude il parziale.
L’inerzia del match sembra passare allo spagnolo, che sfrutta i problemi (anche fisici, dovuti soprattutto al caldo) di Djokovic e scappa fino al 4-2, salvo poi chiudere un game con quattro errori gratuiti e consegnare la possibilità del pareggio allo sfidante, che rientra in partita. Si va al tie break, dove Alcaraz ha il match point per chiudere l’incontro, ma Novak resiste e porta tutto al terzo set con il 9-7 che termina un grande scambio tra i due. Il terzo e decisivo parziale inizia su livelli altissimi dei due protagonisti, con il serbo che riesce a mettere maggiormente in difficoltà il classe 2003 e alla settima chance del periodo riesce a rubare il turno di battuta che vale il 4-3. Sul 5-4 Novak ha ben due match point, ma prima commette doppio fallo e poi Alcaraz lo annulla e riesce a trovare il controbreak del pareggio grazie ad un errore in smash di Djokovic, trascinando la partita nuovamente agli spareggi. Qui è il nativo di Belgrado a trionfare, superando il numero uno al mondo dopo quasi quattro ore di grande tennis ed emozioni. Novantacinquesimo titolo in carriera per lui, mentre per lo spagnolo arriva la prima sconfitta in una finale 1000.