Milan, buona la prima: il 2-0 al Bologna porta in dote ai rossoneri vecchie e nuove certezze, ma il mercato non dorme mai. Marco Pellegrino, difensore classe 2002, è ufficialmente rossonero: "AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Marco Pellegrino dal Club Atlético Platense - si legge nella nota del Milan - Il difensore argentino ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028". Pellegrino indosserà la maglia numero 31. Un'operazione da 3,5 milioni di euro più 2 di bonus a cui andrà aggiunto il 10% della futura eventuale rivendita. Per il giocatore contratto fino al 2028: "Muy contento. Forza Milan" le sue prime parole dopo la firma sul contratto.
"Nato a Buenos Aires (Argentina) il 18 luglio 2002, Pellegrino cresce nel Settore Giovanile del Platense con cui debutta in Prima Squadra il 23 marzo 2023, totalizzando 17 presenze e 1 gol".
Il vero rebus, però, è la punta. Pioli si è detto soddisfatto di Okafor, ha la sicurezza-Giroud e pensa di dare spazio a Colombo, ma davanti a una occasione economica e tecnica il Milan non esiterebbe ad affondare il colpo mandando il giovane attaccante di Vimercate a fare esperienza destinazione Monza. Il tecnico rossonero è stato chiaro nel post Bologna sul tema attaccante: "Può succedere tutto. Può anche succedere che rimaniamo così. Giroud è un esempio, ha qualità tecniche e umane ma non è più molto giovane e dobbiamo gestirlo e farlo rifiatare" ha detto Pioli. Le opzioni sono varie, stanno arrivando numerose candidature da parte di vari centravanti che tuttavia non convincono: Kean, Azmoun e Jovic per motivi diversi non stuzzicano la fantasia della società. Romelu Lukaku, al momento completamente fuori dai progetti del Chelsea, è sempre sullo sfondo ma l'affare è estremamente complesso e oneroso. Negli ultimi giorni di mercato ci potrebbe essere un tentativo spingendo sulla necessità dei Blues di fare spazio in una rosa infinita e il giocatore usufruirebbe del decreto crescita. Nelle ultime ore però si registrano contatti con il Psg per Hugo Ekitike, punta centrale classe 2002. Il Milan vorrebbe un prestito con diritto di riscatto, mentre il club francese insiste sull'obbligo.
C'è poi il capitolo cessioni, centrale nella politica del club. Origi, Ballo Tourè e Saelemaekers sono i tre in uscita che la dirigenza proverà a piazzare, oltre a Caldara. L'attaccante centrale belga genera interesse in Premier, campionato in cui è molto stimato, e su di lui si attende la mossa dello Sheffield United che cerca un centravanti di peso vista la sterilità offensiva mostrata nelle prime due giornate con un solo gol realizzato. Il terzino sinistro sembrava invece in chiusura con il Werder Brema, ma l'affare si è incagliato. Per Saele, invece, c'è il Betis Siviglia: si cerca la quadratura del cerchio, il giocatore si allena a parte e lo spazio sull'ala destra è ormai strettissimo con Pulisic e Chukwueze come concorrenti. Caldara, ultimo esubero, è in cerca di sistemazione e per lui si era parlato di sirene turche, sempre attente sui giocatori italiani.
Il Fenerbahce, intanto, ha praticamente confermato l'interessamento per Krunic per bocca dell'allenatore Ismail Kartal: "Molte volte non riesci a vedere il lavoro che Krunic fa in mezzo al campo. Quello che la nostra squadra ha bisogno è Krunic o un profilo simile al suo" ha affermato il tecnico del club di Istanbul. Il bosniaco, tuttavia, è un pupillo di Pioli e il Milan difficilmente si priverà di lui in questa sessione di mercato.