L'INTERVISTA

De Ligt, profilo basso: "Impressionato dal livello, sarà dura essere titolari"

L'olandese racconta le sue prime impressioni sull'ambiente bianconero e sui compagni

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Matthijs de Ligt è l'ultimo arrivato in casa Juve. Un ultimo arrivato d'eccezione però. Alla Continassa dall'olandese si aspettano tutti grandi cose, ma il diretto interessato sceglie di tenere un profilo basso nelle sue prime dichiarazioni dopo le amichevoli in ICC. "Sono sorpreso dal livello di tutti - ha spiegato l'ex Ajax a Luca Bianchin de La Gazzetta dello Sport -. Sarà dura essere titolari con giocatori così. Giocheranno solo due su cinque". "Ci sono tanti giocatori di esperienza, imparo ogni giorno", ha aggiunto. 

Bonucci, Chiellini, Rugani e Demiral saranno i primi "rivali" per De Ligt. E l'olandese, arrivato a peso d'oro alla Juve, lo sa benissimo. Centrali di caratura internazionale, capaci di mettere pressione a chiunque. Ma non a De Ligt, che pare sereno e desideroso di dimostrare le sue qualità un po' per volta. Senza fare grandi proclami o promesse, tranne quella di dare il massimo per conquistarsi un posto da leader nello spogliatoio e nel cuore dei tifosi bianconeri. "So che ci sono grandi aspettative su di me - ha dichiarato l'olandese -. Ma io per ora vivo il momento". Calma e gesso, insomma. Quanto invece al suo arrivo alla Juve e il peso di Ronaldo nella scelta, De Ligt smorza i rumors, svelando che CR7 non è stato il fattore chiave del suo arrivo a Torino.

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Passaggio in bianconero su cui invece arrivano nuove indiscrezioni dalla Spagna. Stando al Mundo Deportivo, infatti, la trattativa tra il Barcellona e l'ex centrale dell'Ajax sarebbe saltata solo per le richieste economiche del giocatore. Nel dettaglio, secondo il quotidiano iberico, De Ligt avrebbe preteso un ingaggio superiore a quello di Piqué e Jordi Alba, i due veterani blaugrana. Un affronto che i catalani non hanno preso bene, mollando la presa e lasciando strada libera alla Juve.