Nazionale, Spalletti al lavoro per lo staff: Barzagli rischia, Buffon 'promosso'
Il nuovo ct deve sistemare la questione entro l'1 settembre: il giorno successivo sarà presentato alla stampa
L'1 settembre sarà ufficialmente ct della Nazionale, e per Luciano Spalletti sono ore, anzi giorni, febbrili. L'ex tecnico del Napoli, che tornerà in panchina pochi mesi dopo la vittoria del Tricolore, deve ultimare al più presto la faccenda riguardante il suo staff in quel di Coverciano: il doppio impegno con Macedonia e Ucraina è alle porte. Ed ecco circolare le prime voci: Andrea Barzagli, nominato lo scorso 4 agosto come specialista della fase difensiva, è a forte rischio. Un altro ex Juve come Gianluigi Buffon invece, potrebbe raddoppiare.
Raddoppiare, ossia ricoprire un doppio ruolo: non solo capo delegazione (come era Vialli per chiarire), ma pure team manager: se così fosse addio a Lele Oriali. Scontate invece, rivela La Gazzetta dello Sport, le presenze di Domenichini, storico vice di Spalletti, l’assistente tecnico Baldini e il preparatore atletico Sinatti. Dalla Figc si spinge per valorizzare pure Andrea Bollini, che solo alcuni mesi fa ha portato l'Italia Under-19 a trionfare nell'Europeo di categoria: doveva essere il vice di Mancini dopo la recente riorganizzazione, adesso è in bilico. Si cercherà comunque di inserirlo nello staff in una posizione di rilievo.
Dopo la seconda giornata di campionato, arriveranno le convocazioni ufficiali di Spalletti: il 9 settembre infatti, è programmato il primo incontro con la Macedonia, già decisivo in vista di Euro 2024. Match quindi da preparare con attenzione con lo staff appunto: non sarà vasto come quello di Mancini e come detto sopra appunto, potrebbe non vedere la presenza di Barzagli. Il match analyst Gagliardi, pure lui di recente nomina, dovrebbe salutare immediatamente e seguire l'ex ct in una prossima avventura.