Mondiali Atletica: altra doppietta Spagna con Martin e Pérez
Álvaro Martin e María Pérez vincono anche i 35 km, settimo posto per Massimo Stano
La Spagna domina anche la marcia 35 km ai Mondiali di atletica di Budapest e si impone sia nella gara maschile che in quella femminile. Dopo il successo nei 20 km, Alvaro Martin vince staccando l'ecuadoriano Pintado e il giapponese Kawano. Settimo posto per Massimo Stano. Lo stesso fa María Pérez, che fa il vuoto e trionfa davanti alla peruviana León, che si deve accontentare dell'argento: bronzo alla Grecia con Ntrismpioti.
La Spagna si conferma su un altro pianeta e, dopo aver fatto doppietta nella marcia 20 km, si prende altri due ori nella 35 km ai Mondiali di atletica di Budapest. E i vincitori sono sempre gli stessi: Álvaro Martín nella gara maschile e María Pérez in quella femminile. A differenza della prima delle gare prevista nella rassegna ungherese, Massimo Stano non solo completa la prova, ma chiude settimo, dimostrandosi leggermente più in forma e arrivando non lontanissimo dal podio, che si completa con Ecuador e Giappone.
L'azzurro e detentore del titolo conquistato a Eugene parte forte, seguito da un gruppo che comprende, tra i tanti, proprio Martín e Kawano, poi è il francese Quinion a prendere le redini della gara. Il sorpasso dell'iberico arriva allora nell'ultima parte, con il transalpino staccato e condizionato da tre proposte di squalifica. L'unico a tenere il passo è Brian Daniel Pintado, che cede soltanto negli ultimi 2000 metri e arriva comunque vicino a Martín. Lo spagnolo vince in 2h24'30", anticipando di 4" l'ecuadoriano che fa il record sudamericano. Bronzo al Giappone con Kawano (2h25'12"), mentre Massimo Stano è settimo con il tempo di 2h25'59". Tra gli altri italiani, Andrea Agresti è sedicesimo davanti a Riccardo Orsoni, ventesimo posto per Matteo Giupponi.
Nella gara femminile, invece, non c'è mai storia: María Pérez domina dal primo all'ultimo km e vince con largo anticipo conquistando l'oro in 2h38'40": battuta la vincitrice ad Eugene Kimberly García León (2h40'52"), bronzo alla Grecia con Antigoni Ntrismpioti (2h43'22"). La prima delle italiane è Federica Curiazzi, quindicesima in 2h53'27", seguita da Sara Vitiello, diciannovesima con 2h57'00", e da Nicole Colombi, che chiude al ventisettesimo posto in 3h02'29".